15 anni per fregarsene della legge
Pescara – LE ANTENNE? NON LE SMUOVE NESSUNO – 15 anni almeno di impegno, di lotta, nero su bianco, alle antenne del colle di S.Silvestro. Ma molti di più di polemiche, fasulle dichiarazioni, promesse buagiarde. E le antenne stanno lì: nonostante leggi, sentenze, decisioni istituzionali, nessuno riesce a muoverle. E’ evidente che potenti frenatori bloccano tutto, in barba alla legalità che forse nessuno porta alle estreme conseguenze, tipo sigilli e sequestri. In sostanza, un problema che la politica e i vertici pescaresi non intendono risolvere. Eppure in ballo c’è la salute di migliaia di persone, tutte quelle che oggi abitano nella zona, dove gli insediamenti edilizi hanno continuato a moltiplicarsi fino a ridotto delle antenne, che sono altre, colorate, numerose e generose dispensatrici di potente inquinamento elettromagnetico. Così, giusto e tiro e sulle teste di adulti, bambini, giovani e anziani.
Oggi la gente della zona, esapserata, è tornata a protestare. Con modi spicci, altrimenti non si cava un ragno dal buco. E’ sciopero della fame, con l’intenzione di arrivare fino al capo dello Stato. Alzeranno la voce fino a farsi sentire. E il sindaco Albore Mascia si proclama vicino ai problemi del quartiere, rilanciando l’idea che le antenne possano essere trasferite in mare, cosa che fino ad oggi non è piaciuta al Ministero dell’ambiente. Secondo la solita sovrana mancanza di logica e di coerenza di questo paese pagliaccesco, se ne deduce che le antenne a S.Silvestro non possono stare, ma nessuno le tocca, e quando qualcuno ha un’idea, gli dicono di no. In mezzo la gente che mangia ogni giorno pastasciutta e onde elettromagnetiche. Che bel paese, il nostro, pieno di serietà e coerenza, specie sui problemi che coinvolgono i potenti padroni delle antenne: emittenti tv e radio e i sempiterni invincibili inamovibili tralicci per i cellulari.
Non c'è ancora nessun commento.