Calcio, Don Rodrigo salva L’Aquila


L’Aquila – (di M.F.) – (aggiornamento) – Che non era una gara come le altre lo si è capito già da ieri quando i tifosi hanno organizzato un sit-in di incoraggiamento in occasione dell’ultimo allenamento dell’Aquila prima della partita. La conferma è arrivata alle 14:30 di oggi quando le strade nelle vicinanze dello stadio erano già invase dalle automobili dei sostenitori di L’Aquila e Prato, che oggi si sono sfidati nel primo atto dei playoff di Seconda Divisione. 2500 le persone che oggi al Fattori hanno dato e assistito a uno spettacolo che il capoluogo non vedeva da troppo tempo.
La partita offerta dalle due compagini è stata emozionante e ricca di colpi di scena. Nel primo tempo un’Aquila concentrata e motivata si porta sul 2-0 chiudendo purtroppo solo virtualmente il match. Nella ripresa ecco ripresentarsi i classici black-out difensivi da parte dei rossoblù. Ne esce fuori un remake della gara di campionato contro il Carpi, in cui Testa e compagni dilapidarono il vantaggio iniziale subendo due gol in meno di dieci minuti. Oggi di minuti ne sono bastati solamente due per passare dal 2-0 al 2-2. Un calo soprattutto mentale da suicidio sportivo, due minuti in cui il Fattori viene gelato dalle reti di Lamma e Basilico che riportano in mente ai tifosi aquilani tempi di “bitettiana” memoria.
Poi, negli ultimi dieci minuti, L’Aquila esce dalla tranche negativa e prova a riprendersi ciò che aveva gettato alle ortiche poco prima.
Ci prova Potenza, anche oggi non proprio felicissimo di aver visto più di metà partita dalla panchina, ma le sue scorribande sulla fascia sinistra non vanno a segno. Ci vuole un’inzuccata di Rodrigo Franciel in pieno recupero per far tornare il sorriso sui volti dei numerosissimi supporter aquilani.
La cronaca della partita inizia dal minuto numero 4, quando un debole tiro di Lamma viene parato facilmente da Testa. All’8’un calcio di punizione dai venti metri di Pagliuca termina fuori di un soffio. Dopo i primi minuti in cui i rossoblù evidentemente soffrono la tensione, al 10’ si rendono pericolosi con Franciel che su angolo manca di poco la deviazione vincente a non più di 5 metri dalla porta difesa da Pazzagli. E’ il preludio al gol che arriva tre minuti più tardi ad opera di Falconieri che, sempre su un’azione iniziata da calcio d’angolo, scocca un micidiale sinistro che si insacca nell’angolino basso. Al 24’ da una Punizione di Carcione la palla arriva a Franciel, che da buona posizione cerca un’improbabile torre di testa per un calciatore che non c’è.
Il raddoppio per L’Aquila arriva al 37’ quando Carcione calcia una punizione esemplare che s’infila nello stesso angolino centrato da Falconieri poco prima. La frazione si conclude dopo due minuti di recupero con il pubblico locale che applaude, ovviamente entusiasta della prestazione dei propri beniamini.
Nella ripresa i rossoblù cercano di controllare e di addormentare il match, evidentemente con pochi risultati. Dopo 20 minuti di stasi, il Prato accorcia le distanze. Da un fallo di Prete nasce la punizione battuta da Taugordeau che crossa al centro per Lamma, che di Testa colpisce a botta sicura: il portiere aquilano compie un vero miracolo, ma nulla può sulla ribattuta dello stesso Lamma. Finita qui? Ma neanche per idea. Bastano 120 secondi per vedere un altro gol, ancora del Prato. Il neo entrato Basilico dalla fascia destra si accentra e tira: palla indirizzata nell’angolo basso e Testa battuto per la seconda volta. 2-2.
Un calo psicologico inammissibile da parte dell’Aquila, specialmente in partite decisive come questa. Al 34’ ci si mette anche la sfortuna: Ruggero rilancia e colpisce involontariamente Perfetti, il rimpallo favorisce Varricchio, ma Testa sulla sua conclusione compie una parata quasi equiparabile a una rete.
Al 42’ è Potenza, subentrato a Piccioni, che tenta l’eurogol, ma la sua conclusione, violentissima, finisce fuori di poco.
Al 45’ lo stesso Potenza è atterrato in area, ma l’arbitro Borriello concede solo la punizione dal limite.
Dal calcio franco la palla finisce in corner. Carcione dalla bandierina “vede” Franciel che di testa sigla il 3 a 2 finale. L’attaccante brasiliano così si riscatta da una partita che fino a quel momento lo aveva visto avulso dal gioco.
Domenica prossima si giocherà il ritorno. Allo stadio Lungobisenzio di Prato all’Aquila basterà non perdere per conquistare la finale.

L’Aquila: Testa, Cutrupi, Prete, Ruscitti (28’ s.t. Perfetti), Garaffoni, Ruggiero, Stamilla, Carcione, Franciel, Falconieri (30’ s.t. Galli), Piccioni W. (19’ s.t. Potenza).

Prato: Pazzagli, Sacenti, De Agostini, Fogaroli, Lamma, Ferri, Taugodurdeau, Zagaglioni, Varricchio, Pagliuca (35’ p.t. Gori), Schenetti (9’ s.t. Basilico) .

Marcatori: 12’ p.t. Falconieri, 37’ p.t. Carcione, 20’ s.t. Lamma, 22’ s.t. Basilico, 47’ s.t. Franciel
Ammoniti: 13’ p.t. Falconieri, 36’ p.t. Piccioni, 39’ p.t. Taugodurdeau, 5’ s.t. Ruscitti, 15’ s.t. Carcione


22 Maggio 2011

Categoria : Sport
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