Ricostruzione, pensiamo alla sicurezza


L’Aquila – VIDEOSORVEGLIANZA NELLA NUOVA CITTA’ – Da Bruno Taddei riceviamo: “Spett redazione, e’ di questi giorni la notizia dell’incendio allo “Sciamano”.I commenti sono stati di preoccupazione e incredulita’sia dei semplici cittadini che della politica locale. Qualcuno ha detto “meno male che il locale era videosorvegliato” , le telecamere sono di un aiuto incredibile per permettere alle forze dell’ordine di individuare i colpevoli.Se questo e’ vero possiamo andare oltre. Ecco come:dovrebbe partire la ricostruzione delle case E ,bene,mentre viene fatto l’intervento si possono mettere delle telecamere “comunali”sui tetti o sulle facciate dei palazzi che si affacciano su incroci ,su tratti di strade o piazze .Tutti i dati vanno convogliati su un supporto (con il wi-fi),i quali restano immagazzinati una settimana se non ci sono stati eventi criminosi cancellati automaticamente. Se invece si ravvisa un illecito,le registrazioni, sono a disposizione delle forze dell’ordine.Risultato: privacy salvata sicurezza decuplicata. Il sistema costa quanto un impianto semaforico .Certi personaggi che vengono a L’Aquila (affiancandosi ai vecchi)devono sapere che qui non hanno vita facile ,la possibilita’ di venir presi e’ elevata per cui meglio lasciar perdere.Diversamente, una volta insediati e’ finita, insieme alle persone,agli affetti e alle case perderemmo anche la tranquillita’ e la sicurezza del 5 aprile”.


20 Maggio 2011

Categoria : Dai Lettori
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