Posta sempre lumaca, come una volta


Moscufo – I decenni trascorrono, le tariffe aumentano, le promesse dilagano, ma la posta continua a muoversi a velocità di lumaca, come tanti anni fa. La verità è che se vuoi far davvero arrivare un dispaccio o un plico a qualcuno, devi rivolgerti ai corrieri e pagare salatissime tariffe. Ma almeno così la posta arriva…
In vece da Pescara a Moscufo, ad appena 15 chilometri di distanza, una lettera ha impiegato 13 giorni per arrivare a destinazione ed essere recapitata. Questo e’ solo uno dei disservizi che si registrano a Moscufo e che il sindaco Alberico Ambrosini ha denunciato ufficialmente. In una lettera inviata alla Direzione provinciale delle Poste, alla Polizia postale e delle Comunicazioni e all’Ispettorato regionale del Dipartimento delle Comunicazioni, Ambrosini fa notare che la consegna della corrispondenza avviene spesso con ritardo notevole e i “ripetuti episodi di disservizio” hanno comportato problemi di una certa gravita’ agli abitanti del paese, che conta circa 950 famiglie. E’ perfino accaduto, talvolta, che le missive destinate ai cittadini di Moscufo si smarrissero e, a seguito di questi episodi “molto gravi”, si e’ arrivati, “al distacco delle utenze di luce e gas, a causa del mancato recapito delle bollette al domicilio”, con un conseguente “pregiudizio nella fruizione di servizi essenziali per la civile convivenza”. Un altro inconveniente di questi giorni e’ legato al fatto che la Provincia di Pescara ha convocato, tramite posta, i titolari di tutte le attivita’ del paese per un incontro pubblico da tenere proprio a Moscufo per illustrare i contenuti di una manifestazione sportiva che interessera’ anche questo centro ma le lettere non sono ancora arrivate a destinazione (e l’incontro si e’ gia’ svolto). Il Comune di Moscufo, poi, non ha potuto partecipare alla riunione dell’assemblea del Consorzio di Tutela dell’olio extravergine di oliva “Aprutino – Pescarese” perche’ il 13 maggio non aveva ancora ricevuto la lettera di convocazione spedita da Pescara il 4 maggio (ed e’ arrivata al Comune il 17, impiegando 13 giorni per un tragitto di 15 km). Il sindaco ha lanciato quindi un appello e ha chiesto, nella lettera, di “adottare ogni utile provvedimento per il ripristino del corretto svolgimento delle prestazioni, anche in considerazione del contributo versato dai cittadini per l’erogazione universale del servizio”.


19 Maggio 2011

Categoria : Cronaca
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