Stima e affetto per ex ispettore PP
Turrivalignani – Capita di rado di ricevere una manifestazione di stima ed affetto come quella che nei giorni scorsi ha ricevuto Giuseppe Nubile, Ispettore superiore del Corpo di Polizia penitenziaria, in pensione (o “in quiescenza”, secondo il linguaggio della burocrazia), ormai da diversi anni. L’iniziativa è stata promossa da un comitato spontaneo di agenti del corpo, ma ha finito per coinvolgere l’Amministrazione comunale e la cittadinanza tutta di Turrivalignani, il paese in cui Nubile nacque 79 anni fa. Così, in piazza Umberto I, è stata scoperta un’opera scultoria, realizzata dal maestro scalpellino Sante Aceto e la cui forma è quella d’un grande libro su cui sono scolpite le parole con le quali gli ex colleghi e la comunità turrese hanno voluto esprimere la loro «gratitudine» verso Giuseppe Nubile, il quale, si legge nell’incisione, con la sua «encomiabile carriera» (durante la quale, per inciso, ha lavorato nel Dipartimento della Polizia penitenziaria) ha dato lustro e prestigio al suo paese natale ed onorato il Corpo di cui ha fatto parte. Alla cerimonia erano presenti il Provveditore vicario dell’Amministrazione penitenziaria Abruzzo e Molise, il dottor Carlo Pallotta; il Comandante della Casa circondariale di Chieti, Commissario Valentino Di Bartolomeo; il Vicecomandante della Casa di reclusione di Sulmona, Sostituto commissario Pignatelli Gaetano; il Sindaco di Turrivalignani, Roberto Di Cecco, che ha tagliato il nastro, insieme alla Giunta comunale; il parroco del paese, don Nicola Caravaggio; infine i Presidenti della Pro loco e della Polisportiva di Turrivalignani.
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