Elezioni: e ora, apparentamenti

L’Aquila – (ore 24) – L’andamento del voto la dice tutta: nei quattro centri maggiori nessuno ha vinto al primo turno e si andrà ai ballottaggi. I conti andranno avanti ancora per ore, prima del risultato definitivo, ma la situazione è chiara. Roseto, Francavilla, Vasto e Lanciano non hanno il sindaco, dovranno sceglierlo fra 14 giorni. Ecco alcune notizie e curiosità.
A Roseto, al ballottaggio Pavone e la Ginoble. Sette candidati sindaci erano certamente troppi, Il monocolore PD che ha governato non ha favorito il centrosinistra. Per il sen. Di Stefano (PdL) il centrodestra, comunque, deve anche lui fare autocritica e un’analisi di se stesso. Per D’Alessandro del PD, il PdL tocca minimi storici ed è sconfitto, inconcludente. Neppure dove sono apparsi i big della campagna elettorale ce l’ha fatta.
A Vasto, da segnalare il successo dei “grillini” e l’affermazione di Incoronata Ronzitti dell’UDEUR, che ha raggiunto quasi il 2%.
A Colonnella, è sindaco Leandro Pollastrelli. A Scoppito è tornato in sella l’ex sindaco De Nuntiis. A Penna, ha vinto Rocco D’Alfonso. A Popoli, primo cittadino è Concezio Galli. Luciano Marinozzi ce l’ha fatta a San Giovanni Teatino. Nell’Aquilano, ci sono 4 donne sindaco e si è avuta la maggiore partecipazione al volto, oltre il 74%. In alcuni piccoli comuni, invece, si è sfiorato appena il 50%. E l’UDC che in Abruzzo ha sostenuto ovunque il centrodestra? Secondo il suo rappresentante Di Sabatino, di Teramo, il contributo udicino è risultato essenziale per il PdL, con punte del 13%. Senza UDC, chi sa cosa sarebbe accaduto.