Neonati morti, per Chiodi evento avverso
Pescara – “E’ stato un evento avverso, ovvero una imprevedibile evenienza negativa, a causare verosimilmente la morte di due neonati prematuri e sottopeso nati all’ospedale civile e per il cui decesso e’ stato accertato un nesso di causalita’ con l’infezione derivante dal batterio Serratia Marcescens. Per un terzo neonato deceduto c’e’ invece soltanto un nesso di probabilita’ con questo batterio. La fonte di tale batterio, che non e’ un batterio killer ma un batterio opportunista che diventa patogeno e colpisce gli immunodepressi, e’ stata un bambino, nato infettato”. Lo ha spiegato oggi pomeriggio il presidente della giunta regionale Gianni Chiodi nel corso di una conferenza stampa, dopo aver ricevuto i primi rapporti sui decessi avvenuti all’ospedale Santo Spirito di Pescara. Per Chiodi e’ stata rapida tanto la diagnosi quanto la risposta della struttura. Mai fino ad ora era stato registrato un evento simile, in passato, anzi i dati di Pescara, ha sottolineto Chiodi, sono in linea con i migliori centri di Neonatologia del Paese. Altri casi sono avvenuti altrove ma quello di Pescara e’ stato “meno grave e meno protratto”. Chiodi ha ricordato che i carabinieri del Nas hanno avviato i controlli e ha sottolineato che sono stati effettuati tutti i controlli interni da parte della Asl. Per ora non sarebbero emerse situazioni preoccupanti ma Chiodi ha sostenuto di essere pronto ad adottare provvedimenti nel caso in cui dovessero essere accertati comportamenti da parte degli operatori non conformi alla procedure previste. La prima relazione stilata su quanto accaduto e consegnata a Chiodi sara’ inviata all’Osservatorio regionale, al ministero e al senatore Ignazio Marino.
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