FdS su “menefreghismo Tremonti”
Pescara- (da “Forza del Sud”) – “E’ inconcepibile che un ministro interpellato dai giornalisti presenti sulle concessioni governative delle spiagge ai privati sia stato oltremodo sintetico e chiaro quanto arrogante ed irrispettoso «Posso dirlo pubblicamente, delle spiagge non me ne frega nulla».”
La Responsabile regionale Barbara Mazzali , interviene nelle polemiche scatenate dalle dichiarazioni del Ministro dell’economia riaffermando l’importanza della vicenda relativa al rinnovo delle concessioni e alla loro trasformazione in diritto di superficie ventennale.
Dopo una tale dichiarazione non si può rimanere silenti per le seguenti ragioni:
1. Chi parla è un ministro della Repubblica;
2. Da mesi si parla e si discute delle concessioni balneari e dello “tsunami”provocato nel nostro ordinamento dalla direttiva comunitari Bolkestein;
3. In Senato vi è stata l’approvazione di un importante documento condiviso da tutte le parti politiche che forse il Ministro non ha preso in considerazione;
4. La stesura iniziale del DL che prevedeva il termine di 90 anni poi modificato in 20 anni appare essere una conferma della superficialità con cui il Ministro dell’economia ha affrontato la questione;
5. La risposta colorata del ministro rappresenta l’indifferenza dello stesso nel dare la soluzione alle 30 mila imprese che rappresentano una parte significativa del PIL italiano.
A parte le polemiche che potrebbero avere un significato politico e che poco interessano alle migliaia di imprese coinvolte in questa vicenda, alla Coordinatrice regionale Barbara Mazzali, interessa proporre una soluzione sempre che la politica decida di percorrerla.
La stessa è rappresentata, sulla base di alcuni suggerimenti emersi dopo numerosi confronti con docenti della Università statale di Milano da:
Il DL deve prevedere una norma di delega al Governo per la redazione di un testo unico ( decreto legislativo) in materi, il Testo unico deve essere redatto da un tavolo tecnico costituito anche da rappresentanti delle categorie interessati
e dovrebbe prevedere : la Definizione del rapporto concessorio tra ente pubblico e privato gestore; la Costituzione dei distretti turistici con la predisposizione di progetti integrati di valorizzazione delle spiagge . Questi progetti dovrebbero tener conto dello sviluppo territoriale, dell’ambiente, del patrimonio culturale materiale ed immateriale ,e cosa fondamentale la semplificazione normativa ed amministrativa.
È Ora, che il Governo dia un segnale di condivisione di questi obiettivi invece che “improvvisare” soluzioni che hanno il solo effetto di peggiorare la situazione oggi esistente.”
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