Teramo, aspettando il Giro d’Italia
Teramo – ( di M.F.) – Martedi il Giro d’Italia tonerà a visitare l’Abruzzo. Con la decima tappa, di 159 km, la carovana rosa partirà da Termoli per arrivare a Teramo. Il percorso sarà prevalentemente pianeggiante e per larghi tratti si costeggerà il mare. Proprio per la presenza di lunghi rettilinei prossimi alla costa, ci sarà l’insidia del vento laterale, che potrebbe causare frazionamenti nel gruppo. Sempre a causa del vento, si potrà formare quello che nel gergo ciclistico viene chiamato “il ventaglio” in cui, colui che tira il plotone si dispone in modo da proteggere dalle raffiche il corridore che lo segue, che farà altrettanto con il corridore successivo.
La tappa di martedi prevede l’attraversamento di 4 province: Campobasso, Chieti, Pescara e Teramo. Dopo circa 20 km in terra molisana, la gara sconfinerà in Abruzzo entrando in San Salvo Marina; a Vasto è posto il primo ed unico Gran Premo della Montagna di giornata, poco più di un cavalcavia in verità, essendo di quarta categoria.
Gli atleti faranno rifornimento al chilometro numero 84.7, nei pressi della stazione di Tollo-Canosa Sannita. Il traguardo volante è posto a Pescara in Corso Vittorio Emanuele, da qui mancheranno circa 60 km all’arrivo, che è previsto tra le 17 e le 17:30.
I centri attraversati dalla gara sono: Termoli, Petacciato, Petacciato Marina, San Salvo Marina, Marina di Vasto, Vasto, Santa Maria Incoronata, Lido di Casalbordino, Fossacesia Marina, Marina di San Vito, Ortona, Francavilla al Mare, Pescara, Montesilvano Marina, Silvi Marina, Pineto, Roseto, Giulianova Lido, Notaresco, San Nicolò a Tordino e Teramo.
L’ultima volta che una tappa del Giro si concluse a Teramo fu il 20 maggio 2000, in quell’occasione la gara partì da Vasto e vinse l’australiano David McKenzie.
Sul traguardo di Porta Reale ci si aspetta il successo di un velocista, anche se gli ultimi 100 metri hanno una pendenza del 4% e ciò può rendere la possibile volata meno scontata di quanto si pensi, infatti, un arrivo simile potrebbe andar bene anche a Danilo Di Luca, sicuramente desideroso di ben figurare davanti al suo pubblico.
Altri favoriti per la vittoria sono Petacchi e Ventoso, che già hanno portato a casa una tappa ciascuno in questo Giro, oltre al sempreverde Cavendish, arrivato quasi fuori tempo massimo nella tappa montana dell’Etna.
L’evento sportivo ovviamente causerà delle modifiche al transito veicolare: la SS 80 rimarrà chiusa al traffico dalle 15:30 fino al passaggio della corsa, inoltre, in alcune zone di Teramo sarà vietato sia il transito che la sosta dei mezzi.
Per ordinanza del Sindaco è vietato il transito di veicoli dalle 06:00 alle 23:00 di martedi in: viale F. Crispi da circonvallazione Ragusa a piazza delle Libertà (Porta Reale), viale Madre Teresa di Calcutta, piazza Madonna delle Grazie (ad eccezione del transito selezionato e convogliato attraverso apposita transennatura in direzione via Cesare Beccarla e largo Giardini F. Manetta), circonvallazione Ragusa (ambo i lati) da piazzale San Francesco a viale Crispi con obbligo di prosecuzione in via Saliceti e/o su ponte San Francesco e con apposita corsia delimitata da transennature per l’accesso/uscita dal parcheggio multipiano di San Francesco, vico del Canto, via Porta Carrese, via del Baluardo, via V. Irelli da via L. Paris a via San Berardo (con apertura del relativo varco ZTL in via V. Irelli), via San Berardo, piazza Martiri della Libertà (con apertura del varco ZTL in via G. Oberdan), corso San Giorgio e piazza Martiri Pennesi.
Mercoledi la corsa ciclistica più importante d’Italia ripartirà da Tortoreto per l’11esima frazione che si concluderà dopo 144km a Castelfidardo.
Non c'è ancora nessun commento.