Santuario Ienca, attesa per il 18
L’Aquila – (Nella foto un nido spuntato all’interno del santuario: porta bene, è il migliore degli auguri possibili – Nella composizione intervista di Faccia al Tg1, un quadro dedicato e un’udienza privata del papa a Bruno Faccia) – Come il nostro giornale ha anticipato in esclusiva circa due mesi fa, la chiesina di San Pietro della Ienca è diventata un santuario, il primo dedicato a Giovanni Paolo II. La decisione di riconoascere il luogo come santuario risale a qualche tempo fa, ora è arrivato il giorno ufficiale, e aumenta sempre di più l’attesa per l’evento di mercoledì 18 maggio che vedrà l’erezione della chiesa di S. Pietro della Ienca a “Santuario Diocesano del Beato Giovanni Paolo II”. La chiesina guarda verso la cima del Gran Sasso, una volta denominata Il Gendarme, che oggi porta il nome di papa Wojtyla.
L’appuntamento sta assumendo pian piano un’importanza di livello esteso, sia per la grandezza del papa amico delle nostre montagne, del personaggio, protagonista del secolo scorso a cui è dedicato l’evento, sia perché probabilmente la chiesa di S. Pietro della Ienca è il primo Santuario al mondo dedicato al papa sciatore ed amico del Gran Sasso. “Oggi a S. Pietro della Ienca, in una bellissima giornata – scrive Luigi Faccia – ed al cospetto di numerosi turisti, era presente una troupe del TG1 per fare delle riprese ed intervistare alcuni personaggi testimoni della presenza di Giovanni Paolo II in questi luoghi, proprio per l’occasione dell’evento del 18. In particolare è stato ascoltato a lungo il Maestro di Sci Bruno Faccia, decano dei maestri di sci abruzzesi, che ha avuto l’onore di essere amico ed accompagnatore discreto, sia sulle piste del Gran Sasso che nelle lunghe passeggiate sui prati di S. Pietro, del Beato Giovanni Paolo II. Il servizio televisivo andrà in onda questa sera nel TG1 di prima serata.
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