Il “Pescara jazz festival”
Pescara – (Foto: la locandina e il teatro monumento) – La 39esima edizione del festival internazionale “Pescara jazz”, in programma dal 15 al 20 luglio al teatro monumento “d’Annunzio”, proporra’ al pubblico del capoluogo adriatico quattro serate che riportano un po’ agli anni settanta e ottanta, fatta eccezione per la presenza di Lou Reed. Il cartellone, presentato oggi dall’Ente manifestazioni pescaresi (presidente Alfredo Cremonese), prevede la partecipazione, la prima sera, dei Manhattan Transfer, virtuosistici, perfezionisti, trascinanti, che portano tutta la vivacita’ e la spettacolarita’ del miglior jazz vocale di gruppo – dice Stefano Zenni. Ci sara’ anche, la stessa sera, Cassandra Wilson, che e’ stata forse la voce afroamericana piu’ originale emersa negli anni Ottanta. Seconda sera, il 16, con i Return to Forever, che erano guidati da Chick Corea e nella formazione rinnovata si riascoltano quasi tutti i membri storici o gli ospiti con il piu’ giovane chitarrista Frank Gambale al posto di Al Di Meola. Ci sara’ anche, domenica 17, il trombettista Wynton Marsalis, bambino prodigio diventato una stella musicale e un importante operatore culturale, discusso e controverso. A Pescara, dove scopri’ il talento di Francesco Cafiso, si esibira’ con l’Orchestra del Lincoln Center. Sempre il 17 sara’ sul palco il pianista Cyrus Chestnut che si e’ imposto all’attenzione internazionale nei primi anni Novanta come un improvvisatore dall’energia formidabile, l’ispirazione abbondante ed eccentrica da cui trasudano blues e gospel, insieme alla grande tradizione del jazz piu’ swingante – dice sempre Stefano Zenni. Il 20 luglio si chiudera’ con Lou Reed e la sua band.
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