Sulmona, le lusinghe del Toto Group

Sulmona – La città e il circondario sono preda delle lusinghe, ma anche delle perplessità, derivanti dal progetto cementizio del Toto Group, una potenza economica costiera capace di investire – così viene assicurato – centinaia di milioni di euro a due passi da Sulmona, sulla strada verso Pacentro. Un insediamento tecnologico avanzato e, assicurano gli interessati, del tutto privo di impatti ambientali e sulla salute. Mirabilia, tanti soldi, tanta occupazione e indotto assicurato. Una manna per la Valle Peligna che boccheggia tra chiusure, disoccupazione, disimpegni industriali uno dopo l’altro. Sarà proprio così? Come sempre, c’è chi ci giura, e c’è chi frena o osteggia il progetto, come il mondo ambientalista fa di solito. Si ricordano gli impegni (orali, evidentemente) dell’amministrazione contro ogni insediamento a rischio per la salute e per il paesaggio. Ma Toto Group ha i suoi santi in paradiso, la sua potenza politica, la sua capacità di convincimento blindata dalla corposità dell’investimento e del progetto. In tempi di magra, promettere posti di lavoro sicuri a chi sta perdendo il reddito e le prospettive, è un metodo quasi infallibile. Ed ecco perchè la città è ad un bivio e attende le riunioni dei prossimi giorni, nelle quali Toto Group sciorinerà progetti, carte, certificazioni, garanzie, prospettive. Nessuno se la sente di confermare no forse troppo frettolosi ed elettoralistici. Non resta che aspettare, sentire, vedere. Ma, come dice Toto, se non si fa a Sulmona, l’insediamento cementizio sorgerà altrove nella Valle e a trarne diretti benefici saranno altri. Non occorre che una vecchia cava in un terreno con determinate caratteristiche. Il cemento è necessario. Vai a dimostrare il contrario… E poi, quando ci si chiama Toto, improbabile che si incontrino veri avversari e ostacoli solidi. Basta ricordare la vicenda Alitalia…
(Nella foto: Uno dei loghi del Gruppo Toto costruzioni)