Elezioni: 76 comuni, 4 grandi
L’Aquila – IL MAGGIORE E’ VASTO, 40.471 ABITANTI – In Abruzzo si torna al voto il 15 e il 16 maggio per il rinnovo di giunte e consigli comunali in 76 dei 305 comuni della regione, di cui quattro sono grandi centri, con più di 20.000 abitanti: Vasto, Lanciano, Francavilla e Roseto. Secondo dati pubblicati dall’AGI questa mattina, a Vasto, 40.471 abitanti registrati all’anagrafe lo scorso 15 aprile, gli aventi diritto al voto sono 35.506. I candidati sindaci sono 7 e 17 le liste in lizza: il primo cittadino uscente, Luciano Lapenna, in rappresentanza del centrosinistra, con cinque liste; Mario Della Porta, centrodestra, presidente emerito della Corte d’Appello dell’Aquila, oggi in pensione (Pdl, Udc e altre due liste); Massimo Desiati, gia’ assessore regionale di centrodestra con la giunta Pace (2000-2005) a sostegno del quale ci sono due liste, una civica e l’altra composta da Mpa e Unione Italiana; Nicola Del Prete (Alleanza per l’Italia, Futuro e Liberta’, Alleanza per Vasto); Marco Gallo (Movimento cinque stelle-Beppe Grillo); Ivo Menna (La Nuova Terra); Incoronata Ronzitti (Udeur). A Lanciano, 36.235 abitanti, gli aventi diritto al voto sono 33127. I candidati a sindaco sono quattro e 16 le liste ai nastri di partenza: Ermando Bozza, assessore alle finanze uscente (centrodestra), con sei liste; Mario Pupillo, centrosinistra, con sei liste; Donato Di Fonzo, gia’ presidente della Fiera di Lanciano, con due liste civiche; Pino Valente (due liste civiche). A Francavilla al Mare, 24.720 abitanti, sono chiamati alle urne in 21817. Gli aspiranti sindaci sono sei: Carlo De Felice (centrodestra); Daniele D’Amario (Giustizia Sociale, Lega Nord, Mpa); Antonio Luciani (centrosinistra), Michele Pezona (Sel); Gianluca Mastrangelo (due liste civiche); Rocco Storto (una civica). In provincia di Teramo va al voto il comune di Roseto degli Abruzzi, dove al 31 marzo scorso i residenti erano 25.107 e gli aventi diritto al voto 21281. Si sfidano in sette per la fascia tricolore: Enio Pavone (centrodestra); Teresa Ginoble (centrosinistra); Pasquale Avolio (Sel); l’ex parlamentare Pio Rapagna’ (civica); Marco Borgatti (Sinistra Unita); Walter Aloisi (civica); Alfonso Montese (civica). In questi quattro comuni e’ previsto il turno di ballottaggio il 29 e 30 maggio se, nel primo, nessuno dei candidati avra’ ottenuto il 50 per cento piu’ uno dei voti. Tutti gli altri 72 comuni in cui si voterà sono più piccoli e alcuni piccolissimi, con meno sdi 500 abitanti. In tutti c’è una significativa presenza di aspiranti al ruolo di sindaco, il che dimostra che le prospettive del dopo terremoto (in molti centri ormai inclusi nel cratere e altrove) attirano nerlla speranza di ottenere risorse e cantieri.
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