Delitto Rea, nuovi esami autoptici
Ascoli Piceno – “La vicenda e’ un vero rompicapo”. Lo ha detto questa sera, in relazione al caso dell’omicidio di Melania Rea, il procuratore capo della Repubblica di Ascoli Piceno, Michele Renzo,come riferisce l’AGI. “Salvatore Parolisi resta al momento persona informata sui fatti – ha dichiarato Renzo ai giornalisti – e noi stiamo continuando a lavorare in tutte le direzioni. Nessuna prospettiva al momento puo’ essere esclusa, anche perche’ si tratta di una morte violenta”. E secondo il procuratore di Ascoli, che coordina l’inchiesta sulla morte della giovane madre di Somma Vesuviana trovata uccisa con 35 coltellate nel bosco delle Casermette, nel Teramano, anche “l’ipotesi del mostro deve essere vagliata come le altre”. A breve il marito di Melania, il caporal maggiore dell’esercito Salvatore Parolisi, non verra’ di nuovo ascoltato. E dalla nuova autopsia sul cadavere della donna, prevista domani mattina all’ospedale di Teramo, gli inquirenti si aspettano contributi importanti ma, “non e’ che le analisi scientifiche – ha precisato Michele Renzo – ci possono fornire il nome dell’assassino”. Anche per questo il procuratore della Repubblica di Ascoli ritiene che l’inchiesta potrebbe avere ancora tempi lunghi.
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