Torino, aperto spazio Regione Abruzzo
L’Aquila – PRESENTI OLTRE 40 EDITORI ABRUZZESI – DOMANI LA MARAINI PER D’ANNUNZIO – (Nella foto Dacia Maraini) – Questa mattina la Regione Abruzzo ha aperto il proprio spazio espositivo al 24esimo Salone Internazionale del Libro, presso il Padiglione OVAL del Lingotto di Torino. Oltre quaranta gli editori presenti all’evento grazie al supporto della Regione e ben 53 le presentazioni previste nei cinque giorni di programma. Lo stand di questa edizione, intitolato “Abruzzo Crocevia d’Italia – Storia, Cultura, Valori e Personaggi”, in apertura di giornata ha ospitato la proiezione del documentario “Ove ITALIA nacque – Abruzzo terra dei Diritti”, nato da un progetto di Francesco Di Nisio, responsabile delle relazioni esterne dell’Associazione Corfinium onlus. Un lavoro estremamente impegnativo che divulga i valori e gli ideali italici, fondamenti dell’identita’ nazionale. Il documentario, diretto e realizzato dalla giornalista e documentarista, Elisa Maria Giannetto, contiene importanti contributi storico-culturali di autorevoli figure accademiche, tra le quali i professori Francesco Sabatini, Ezio Sciarra, Domenico Silvestri e Mario Segni. Alla proiezione, oltre all’autore, erano presenti, Paola Di Salvatore, dirigente del Servizio Politiche Culturali della Regione, Rosa Giammarco, responsabile dell’Agenzia di Promozione Culturale di Sulmona, ed Ezio Ercole, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte che, nel suo intervento, ha portato anche il saluto del professor Ezio Sciarra, preside del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Universita’ d’Annunzio. Per la prima volta, la Regione Abruzzo esporta in ambito nazionale ed internazionale una pagina della grande storia, che ha visto questo territorio protagonista nella battaglia per l’acquisizione del diritto di cittadinanza, nella prima forma di unificazione dei popoli e dei territori italici, nonche’ della prima idea di uno Stato-Nazione rappresentativo dal nome “ITALIA”. Un prezioso contributo ai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unita’ d’Italia, offerto dalla Regione Abruzzo, anche quale atto propedeutico e complementare alla storia moderna dell’intera Nazione. L’assessore alle Politiche Culturali, Luigi De Fanis, nel suo messaggio inaugurale, nel sottolineare “l’importanza della presenza della Regione Abruzzo al 24esimo Salone del libro”, ha espresso “vivo apprezzamento per l’impegno degli Editori che hanno aderito a questa prestigiosa vetrina internazionale con le migliori proposte editoriali” evidenziando, tra l’altro, “l’importante ruolo socio-culturale del mondo associativo come e’ stato ampiamente testimoniato dal lavoro dell’Associazione Corfinium Onlus che ha permesso di conoscere questa nostra storia, a mio modesto avviso, patrimonio di tutta l’Umanita’. Infine – ha concluso l’assessore – e’ mio desiderio ringraziare il mondo della scuola sempre presente nelle iniziative culturali e di formazione delle nuove generazioni”. “Una storia, quella degli italici, che puo’ rinvigorire il senso di appartenenza alla nazione e contribuire alla tutela dell’unita’ d’Italia” ha commentato Rosa Giammarco. “Una storia per tutti – ha sottolirnato Paola Di Salvatore – ma soprattutto per i giovani affinche’ crescano con quei valori e quegli ideali che uniscono i popoli nella pace e nella liberta’”. Lo stand della Regione Abruzzo, in giornata, e’ stato visitato anche degli alunni della III B della Scuola Media Statale Panfilo Serafini e della IV E del liceo Scientifico Enrico Fermi, entrambe di Sulmona.
MARAINI – “Lettere d’amore. Lettere inedite di Gabriele D’Annunzio”, rilette in forma teatrale dalla scrittice, abruzzese d’adozione, Dacia Maraini, sara’ l’evento-clou di domani al 24esimo Salone Internazione del Libro di Torino per la Regione Abruzzo. Lo spettacolo, a cura dell’assessorato alle Poltiche Culturali, avra’ inizio alle ore 20 di domani, venerdi’ 13, e si svolgera’ al Padiglione Ovale, presso la Sala delle Regioni d’Italia. E’ incentrato sul lavoro editoriale (Ianieri Edizioni) con cui Dacia Maraini ha inteso dare voce all’amore di Gabriele D’Annunzio per Barbara Leoni. Una passione che il Poeta ha riversato nelle sue lettere all’amante, lettere inedite che la scrittrice e’ riuscita ad avere e che ha voluto reinterpretare. Al ternine della rappresentazione, impreziosita dalle musiche del Quartetto Italiano Settimi, ci sara’ un incontro animato dalla stessa Maraini, dall’attrice Piera degli Esposti, dalla studiosa dannunziana Annamaria Andreoli, dalla giornalista televisiva, Mersiha Colakovic e dall’esperto teatrale e marainiano Eugenio Murrali.
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