“Porto di Pescara? Si entra a piedi”
Pescara – (Foto dal Quotidiano d’Abruzzo) – Scrive Il Quotidiano d’Abruzzo diretto da Antonio Del Giudice: “Si è immerso nel fiume per dimostrare l’altezza dei fondali, Francesco Scordella, a capo della marineria pescarese. Una clamorosa protesta messa in atto sotto gli occhi stupiti di passanti, stampa e dei vertici comunali del Pd Moreno Di Pietrantonio ed Enzo Del Vecchio, il tutto nel bel mezzo porto canale di Pescara e replicata poco più avanti, di fronte alla diga foranea, praticamente ai piedi del faro, all’ingresso del porto. Quel porto che fa parte dell’identità storica e culturale di Pescara e che dovrebbe avere un fondale di almeno 8 metri. Quel porto che come dimostra l’azione esasperata di Scordella ha oggi un pescaggio di 50 centimetri, dopo almeno due mesi di dragaggio e polemiche. Un pescaggio che consente di entrare a piedi, come dimostra la videogallery in calce al pezzo!
Le 70 barche dei pescatori sono da tempo lontano dai posti assegnati, per uscire ed entrare dalle banchine devono ogni volta fare pericolose gimcane. La protesta ha uno scopo, altisonante, ma meno clamoroso della passeggiata in acqua: chiedere la chiusura dello scalo finché non verrà riportato in sicurezza. Una richiesta presentata dagli armatori al prefetto e allegata in calce al pezzo”.
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