Sala studio, dono canadese


L’Aquila – Luca Rocci, vice-presidente Azione Universitaria e Federico Russo Spena, vice-coordinatore Giovane Italia scrivono: “Qualche tempo fa Azione Universitaria L’ Aquila e la Giovane Italia L’ Aquila avevano sottolineato la mancanza sul territorio di una biblioteca provinciale e di sale studio ( l’unica aperta era la San Carlo Borromeo gestita dalla Curia ). Fortunatamente qualcosa è migliorato: è stata aperta la sala studio costruita con i fondi del governo canadese che viene gestita dall ‘Adsu. Ebbene è ridicolo che questa sala apra alle 10 di mattina e resti chiusa tutti i sabati e tutte le domeniche. Inoltre vista da fuori sembrerebbe grandissima ma gli spazi sono mal utilizzati. Ci sono una serie di stanze che restano chiuse mentre i posti in cui i ragazzi possono studiare sono contati.
Ci rivolgiamo al commissario dell’ azienda per il diritto allo studio, D’Ascanio, affinché prenda a cuore la questione e si impegni almeno ad anticipare l’apertura della sala studio alle 9 del mattino e a valutare una apertura nella giornata del sabato per lo meno fino alle ore 14.
Non scordiamoci che L’Aquila era e deve tornare ad essere una città universitaria. Ma perché ciò avvenga bisogna mettere a disposizione dei ragazzi una serie di servizi primi tra i quali luoghi in cui poter studiare con tranquillità”.


10 Maggio 2011

Categoria : Cronaca
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