Delitto Rea, audizione Parolisi

Civitella del Tronto – Salvatore Parolisi, il marito di Carmela Melania Rea, si trova dai carabinieri di Somma Vesuviana (Napoli), per essere ascoltato nuovamente. Nella mattinata, i carabinieri di Ascoli Piceno, hanno ascoltato nuovi testimoni legati sempre alla caserma Clementi tra cui un telefonista. Secondo quanto si apprende in caserma dovrebbe esserci anche il Pm Monti, partito stamane da Ascoli. A Salvatore Parolisi sarebbe arrivata una convocazione per notificargli ulteriori accertamenti medico legali da effettuare sul corpo della moglie Melania, affinche’ la famiglia provveda eventualmente a nominare un perito di parte. L’uomo ora si trova nella caserma dei carabinieri a Castello di Cisterna.
In serata si è saputo qualcosa di più. E’ iniziata nel primo pomeriggio a Somma Vesuviana l’audizione di Salvatore Parolisi, il marito di Carmela Rea detta Melania, uccisa il 18 aprile presso Civitella del Tronto con una raffica di pugnalate. L’uomo, che è caporalmaggiore dell’esercito addestratore di soldatesse ad Ascoli Piceno, deve fornire ai carabinieri chiarimenti su quanto dichiarato e sulla sua relazione con una giovane militare, emersa solo dopo il delitto. Stando a indiscrezioni, i carabinieri insisterebbero molto sui due telefonini del Parolisi, uno dei quali era fino a pochi giorni fa “segreto”, e su na telefonata avvenuta nel pomeriggio della morte di Melania, forse dalle vicinanze di Ripe di Civitella del Tronto. L’inchiesta avrebbe avuto nelle ultime ore un’accelerazione. Ai carabinieri del RIS, reparto investigazioni scientifiche, sarebbe stato chiesto un supplemento di accertamenti sui reperti, molti dei quali, comunque, avrebbero già fornito importanti riscontri.
Gli inquirenti marchigiani stanno ascoltando stasera nella caserma di Castello di Cisterna, sia il marito che il padre di Melania, la donna di Somma Vesuviana uccisa nei giorni scorsi. Secondo quanto si e’ appreso Salvatore Parolisi e il padre di Melania sono in due stanze separate in due piani diversi. Al colloquio con gli inquirenti non sarebbe presente alcun avvocato. A Parolisi e alla famiglia della donna e’ stato notificato a Somma un provvedimento che riguarda un ennesimo accertamento medico-legale, al termine del quale la salma dovrebbe essere riconsegnata alla famiglia per il rito funebre.