Circo Embellriva lascerà la Siria
L’Aquila – DIPLOMAZIA E SROUR IMPEGNATI A RISOLVERE IL CASO – Entro giovedi’ prossimo gli artisti abruzzesi del circo Embellriva lasceranno la Siria con una nave della Visemar Line. L’Unita’ di Crisi della Farnesina e l’ambasciata italiana di Damasco sono al lavoro per risolvere alcuni “problemi burocratici per permettere alla carovana di rientrare in Italia il prima possibile”, come riferiscono fonti interne del Ministero degli Esteri. La situazione a Tartous, la citta’ portuale della Siria sul mar Mediterraneo dove si trovano gli undici componenti della famiglia Bellucci, tutti residenti a Rocca San Giovanni, e il resto dei dipendenti del circo, sembra essere tranquilla al momento. La Visemar Line, la societa’ di trasporto che collega la Siria all’Italia con una partenza settimanale da Tartous per Venezia, nei giorni scorsi sospesa per la situazione instabile interna alla Siria, e’ in costante contatto con la famiglia Bellucci ed e’ pronta ad allestire una nave per permettere esclusivamente il rientro del circo in Italia con gli animali al seguito. Molto probabilmente l’attracco della nave avverra’ in un porto della Puglia, Brindisi o Bari, come conferma il line manager della Visemar, Andrea Forcellini. Sarebbero proprio alcuni certificati relativi alle condizioni di salute degli animali i “problemi burocratici” da risolvere: elefanti, leoni e tigri sono stati infatti a lungo in una zona che dal punto di vista del servizio sanitario nazionale veterinario potrebbe richiedere una quarantena al rientro in Italia. Del caso Embellriva si è interessato nei giorni scorsi anche Mimmo Srour, di origini siriane ma da 40 anni residente a L’Aquila, leader abruzzese dell’UDEUR, che in un’intervista ad InAbruzzo.com ha manifestato nei giorni scorsi ottimismo e fatto previsioni incoraggianti per il gruppo abruzzese e il suo patrimonio circense.
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