Porto, sviluppo con la Micoperi, buone notizie con il perdono di San Tommaso

Ortona – La Micoperi di Ravenna potenzierà la propria presenza nel porto di Ortona. Assunzioni e progetti di lavoro. Il gruppo aveva intenzione da tempo di investire a Ortona costruendo 140 metri di banchina e realizzando, ex-novo, una struttura realizzata dalla ditta Carraro. Attualmente ad Ortona lavorano, per Micoperi, 35 persone in porto e altre 30 sono imbarcate. «La ricaduta economica per il territorio è importante perché cerchiamo di acquistare il materiale nelle zone limitrofe», aggiunge l’azienda «la realizzazione di questoprimo progetto potrà impiegare fino a 100 persone. Al momento si lavora su una grande nave, la Seminole, inestimento di decine di milioni di euro: sarà la nave per posa cavi e altri servizi grande del Mediterraneo. Le buone notizie sono giunte e sono state confermate oggi, in occasione delle feste religiose per il Perdono San Tommaso, molto significative per gli ortonesi.
La Micoperi ha infatti inaugurato la nuova nave “Seminole” destinata a lavori offshore, che aumenta la capacità operativa dell’azienda nella posa di tubazioni sottomarine e sollevamento di piattaforme petrolifere. La nave, dotata di eliporto, di gru per complessive 715 tonnellate, può alloggiare 250 persone; affronta gli ultimi test e a breve sarà operativa.
LA FESTA DEL PERDONO – Le origini della celebrazione ortonese sono antichissime: risalgono, infatti, al 1258 quando – si legge nelle note storiche su vari siti e testi – “dal mare giunsero nella cittadina abruzzese le spoglie del Santo. Proprio in concomitanza con la custodia delle reliquie di San Tommaso, alla comunità ortonese venne concessa l’indulgenza plenaria del Perdono e da qui il nome della festa. La cerimonia ha inizio nel pomeriggio del sabato quando comincia a sfilare il corteo storico con la dama che porta le chiavi del busto d’argento in cui sono custodite le spoglie del Santo. Chiavi che vengono consegnate alle autorità religiose che poi provvedono all’esposizione del sacro busto con la conseguente proclamazione dell’indulgenza del Perdono. Il corteo storico, che parte da Palazzo Farnese per arrivare alla cattedrale di Ortona, è davvero suggestivo con i variopinti costumi d’epoca, gli sbandieratori, i musici e gli armigeri”.