Turismo ed eventi storici
Giulianova – “Turismo ed eventi storici: il Grand Tour del Terzo – Millennio ripercorrendo le tappe dell’Unità d’Italia” – Centro Congressi MAS Museo d’Arte dello Splendore. Venerdi, 6 maggio 2011 ore 9,30. Il termine Grand Tour compare come neologismo nel 1698 coniato da Richard Lassels per la sua guida dal titolo An Italian Voyage. Per circa due secoli starà ad indicare un’idea di viaggio inteso come strumento di istruzione empirica e mezzo di scambio e commercio culturale, finalizzato alla formazione del gentiluomo europeo.
La percentuale più numerosa dei grandtou- rists sarà infatti costituita da giovani compre- si tra i sedici e i ventidue anni, rampolli del- le nobili casate aristocratiche o figli – meno blasonati ma spesso più facoltosi – della classe borghese in ascesa e desiderosa di nobilitare il proprio status culturale attraverso il viaggio di istruzione. Affidati a tutors selezionati tra artisti e letterati privi di mezzi materiali ma ricchi di sapere e investiti del delicato compito di riuscire a trasmetterlo, intraprendevano il loro “grande giro” partendo dalla città di residenza per ritornarvi dopo svariati mesi o dopo diversi anni.
L’itinerario nel Continente, archeologia della moderna idea di integrazione europea, prevedeva tappe in Francia, Olanda, Germania, ma – come preannunciato dal titolo della guida del Lassels – aveva come meta privilegiata l’Italia, terra dei classici e culla della civiltà, con destinazioni come Roma, Milano, Torino, Venezia, Firenze, Bologna e poi Pisa, Napoli e la Sicilia. Gli stessi luoghi destinati ad essere teatro delle gloriose vicende legate al processo di unificazione della Nazione Italia. Un itinerario quanto mai attuale, da riproporre in oc- casione di questa importante ricorrenza ma arricchito di un ulteriore, fondamentale capitolo della nostra storia, italiana e, pertanto, europea.
È stata in grado l’Italia, dall’alto dei suoi 150 anni di unità, di cogliere questa importante opportunità e tradurla in potenziamento dell’offerta culturale, promozione e sviluppo tu- ristico? Sono stati in grado gli operatori del settore turistico, pubblici e privati, di mettere a reddito questo importante evento?
E noi, tutors del Terzo Millennio, ricchissimi di mezzi materiali e di tecnologia avan- zata, investiti del delicato compito di concorrere alla formazione dei giovani cittadini europei – gentildonne e gentiluomini –, siamo stati in grado di trasmettere i valori di unità, pace, rispetto per le proprie e per le altrui tradizioni, valori intrinseci a questo momento di celebrazione storica, e a suscitare in loro il desiderio di viaggiare per visitare e conoscere?
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