Ricostruzione, annunci e propositi
L’Aquila – Scrive Lelio De Santis (IdV): “La mente intelligente ed operosa dei Cialente, Benedetti, Lombardi ed altri Consiglieri comunali ha da tempo e giustamente posto l’urgenza della priorità della ricostruzione del cuore della città , quel Centro storico che costituisce l’identità di L’Aquila. Oggi, viene annunciato che questa idea comincia ad avere un piano progettuale ed un percorso definito : mancano solo i progetti esecutivi di ricostruzione! Certamente, è un fatto positivo, dopo due anni di silenzio amministrativo e di responsabilità della gestione commissariale.
Ma, cari amministratori comunali, non perdete di vista com’era la città e dove abitavano gli Aquilani : le periferie e le aree circostanti il Centro storico rappresentavano i luoghi dove abitava e viveva, e dove vuole e deve tornare, la maggior parte della popolazione aquilana.
Pertanto, cari amministratori di questa città , dite almeno ad alta voce che Centro e Periferie debbono essere ricostruite contemporaneamente, se non vogliamo lo spopolamento e la fuga dall’Aquila di tanti nuclei familiari che dopo due anni non riescono a cominciare la ricostruzione delle loro case E di Pettino, di S.Antonio, di Pile, ecc., i cui progetti giacciono in qualche stanza polverosa in attesa di ricevere la miracolosa approvazione da parte di Fintecna, Cineas e Reluis! D’altra parte, se non partono i lavori semplici delle case delle periferie, quando e come partiranno i lavori oggettivamente più comlpessi del Centro storico?
Allora il problema, comunque, torna ad essere solo e soltanto quello della trasparenza, della chiarezza e della responsabilità del percorso autorizzativo che riguarda tutta la ricostruzione e che non può più essere nelle mani di Chi finora ha bloccato tutto!
La gestione commissariale e le suddette società debbono rispondere ai cittadini, prima che al Comune ed alle altre Istrituzioni, delle paralisi in cui versa la ricostruzione delle loro case: debbono ammettere il loro fallimento e lasciare spazio ad una nuova e più incisiva fase della ricostruzione della Città ”.
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