Delitto Rea, fascicolo ad Ascoli
Ascoli Piceno – Il fascicolo passa dalla procura di Teramo a quella di Ascoli. Decisione che fa supporre nuove verità sul caso di Melania Rea. L’omicidio è avvenuto nelle Marche e non in Abruzzo, dove è stato trovato il corpo crivellato dalle 35 coltellate? La decisione di questa mattina scaturisce, forse, dalla valutazione delle testimonianze raccolte e dai rapporti dei cartabinieri del RIS sui tabulati telefonici, consegnati ieri sera ai magistrati. Il delitto Rea sembra quindi prendere una strada diversa. Salvatore Parolisi, in marito di Melania, foto, dovrà essere sentito di nuovo e quindi dovrà tornare da Somma Vesuviana, dove si trova. La borsa di Melania trovata a casa – come abbiamo riferito due giorni fa – significa che la donna non poteva recarsi al bar a prendere (come ha detto Parolisi) due caffè, visto che non aveva soldi con sè: un buco nel racconto? Il comando militare di Ascoli, infine, ha fatto sapere che si andrà fino in fondo quali che saranno i risultati delle indagini. Coinvolte soldatesse? E’ presto per dirlo, ma non è escluso.
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