Delitto Rea: si valutano le testimonianze
Ascoli Picenzo – Prosegue l’attivita’ degli inquirenti di Ascoli Piceno e Teramo per cercare di scoprire il responsabile dell’omicidio di Carmela Melania Rea, la giovane madre di Somma Vesuviana (Napoli) scomparsa il 18 aprile scorso dal Colle S.Marco di Ascoli e poi trovata morta, trafitta da 35 coltellate nel bosco della Casermette, a Ripe di Civitella del Tronto. I pm di Ascoli e Teramo si sono recati oggi presso la caserma dei carabinieri del capoluogo piceno, per vagliare forse nuove testimonianze sul caso Melania. Intanto sembra sempre piu’ chiaro che la siringa trovata infilzata sul cadavere della 29enne, fosse parte di una messa in scena di un delitto in cui contorni restano ancora molto oscuri.
Il mistero dopo 2 settimane di indagini, sembra ancora lontano dall’essere risolto. Forse solo i risultati delle analisi effettuate dal Ris, attesi fra 2 giorni, su alcuni materiali reperiti sulla scena del crimine e nell’area montana dove la donna si e’ mossa nelle ultime ore della sua vita, potranno aiutare gli inquirenti a comprendere quanto accaduto.
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