Inaugurate due strade di Canistro in ricordo delle vittime del terremoto
Canistro – Emozionante e partecipata la mattinata a Canistro dove sono state inaugurate due strade in ricordo delle vittime del terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009. Alle 10.30, puntualmente, si è inaugurata la prima strada, via VI Aprile, che dall’uscita della superstrada porta al centro di Canistro. Numerosi i cittadini di Canistro presenti oltre ai familiari delle vittime di molti ragazzi marsicani, la delegazione della Fondazione 6 aprile per la vita e la delegazione dell’Associazione Avus. Successivamente si è inaugurata via Daniela Visione, a pochi passi dalla sede del comune dove la stessa lavorò negli anni passati lasciando un ottimo ricordo di se. A seguire si è tenuta una solenne cerimonia religiosa nella piazza del paese prima della quale c’è stata la possibilità per il sindaco e per il vice sindaco di Canistro di comunicare le motivazioni che hanno portato l’amministrazione comunale a sostenere il ricordo delle vittime e la diffusione della cultura della prevenzione. I familiari delle vittime hanno ringraziato la cittadinanza e confermato l’impegno di tutti a ricordare affinchè quello che è succeso non succeda più in altre famiglie grazie ad una nuova cultura della prevenzione che tutta la classe dirigente deve tenere in considerazione nell’amministrare i rispettivi territori. Segue la lettera di ringraziamento al sindaco di Canistro dei familiari di Daniela Visione: “Abbiamo appreso, con commozione, la notizia dell’iniziativa del Comune di Canistro di intitolare “una via” alla dott.ssa Daniela Visione, deceduta, con i due figlioli Davide e Matteo, di 9 e 11 anni, nel terremoto che occorse a L’Aquila il 6 aprile 2009. Ella aveva diretto la Segreteria del Comune di Canistro fino alla data in cui assunse la Direzione dell’Ufficio Provinciale dell’Aquila, nel 2007. L’iniziativa, perciò, si rivela, oggi, quasi come incontaminato segno della ricchezza morale, culturale, di impegno civile, forse di umanissima religiosità. Certo è che Daniela amava la famiglia, la sua professione, il pubblico, ma anche la musica (diploma in pianoforte) e la pittura, lo sport (ottima nuotatrice e sciatrice), la natura, lo Yoga. Molteplici erano i suoi interessi. Si avverte fortemente la sua mancanza come quella dei suoi due “speciali” ragazzi! E nel momento della tristezza, della nostalgia struggente, quando l’animo è tormentato per l’avvenuta mancanza delle persone care, giunge, salvifico, il ricordo affettuoso come in questi momenti di “dedica”. E’ bello ricordare Daniela oggi, 1° maggio, per il suo impegno nel lavoro, per il suo insegnamento di musica a stuoli di bambini e giovanissimi, per il suo profondo senso religioso, che la sosteneva anche nella ricerca della verità, della giustizia, dell’Assoluto. Grazie Sig. Sindaco, grazie Sigg. Consiglieri Comunali, grazie Colleghi di lavoro, grazie a tutti Voi convenuti, grazie Cittadini tutti di Canistro! I Familiari di Daniela Visione
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