ApI nicchia, tituba e ribadisce sostegno al sindaco che l’ha spodestata
L’Aquila – RUGGERI: “LA CIALENTATA CONTINUA” – Un piccolo capolavoro di equilibrismo politico, del dire e non dire, e dell’accusare velatamente il sindaco di aver capito male e agito peggio, revocando le deleghe a Roberto Riga. E’ la sintesi della nota che il gruppo ApI, i rutelliani, ha diffuso oggi, forse senza averlo riletto (qualche erroriino qua e là…). Si annusa lontano un miglio che ci sono rimasti male e vorrebbero indietro le deleghe. Finirà così? La politica ha di tutto e di più, meno che il polso fermo e la coerenza delle decisioni. Potrebbe accadere ciò che accadde per le dimissioni del sindaco. Rientrarono. Ecco comunque la nota ApI, che non è una marca di carburanti, ma Associazione per l’Italia: “Il Gruppo Consiliare dell’API si è riunito per una valutazione politica in merito alle decisioni assunte dal Sindaco dell’Aquila, On. Cialente, a seguito della conferenza stampa tenuta nella mattinata di ieri dallo stesso Gruppo Consiliare. In tal senso, è necessario precisare che la nostra azione verte esclusivamente sui problemi relativi alla ricostruzione della Città e che ormai da mesi interessano i cittadini aquilani, riflessione peraltro del tutto legittima in quanto proveniente da un gruppo di consiglieri che si sente parte organica della maggioranza governativa comunale e che rappresenta un Partito da sempre interessato alla soluzione dei problemi piuttosto che alle strategie politiche. Condividiamo la necessità di proseguire nel percorso già avviato dal Sindaco e dal Consiglio Comunale sul ruolo delle strutture che operano nell’ambito della ricostruzione. Fintecna, Re LUIss e Cineas rappresentano oggi di fatto un imbuto alla soluzione dei problemi che tale situazione non è più tollerabile. Non appaiono comprensibili pertanto le ragioni per le quali il Sindaco abbia mal interpretato delle considerazioni che vanno nella stessa direzione rispetto a quella da Lui già tracciata, al fine di sostenere una migliore organizzazione delle strutture a supporto della ricostruzione, che peraltro fanno riferimento alla Struttura Commissariale. Non è certamente con il ritiro delle deleghe ad un componente dell’Esecutivo, che l’intero gruppo disapprova decisamente, che si favorisce la soluzione dei problemi della città e dei suoi abitanti, fine ultimo della nostra azione politica. Diciamo pertanto con forza al Sindaco che è intenzione del Gruppo sostenere il nostro Assessore pienamente, così come l’Amministrazione Comunale, con la determinazione di chi sà di essere nel giusto. Riteniamo infine non più rinviabile il momento di operare in modo totalmente condiviso all’interno della maggioranza consiliare, auspicando in tale direzione un confronto franco e paritario dal quale poter ripartire per condurre un’efficiente ed efficace azione politico-amministrativa durante l’ultimo anno di consiliatura.
CIALENTATE – La “cialentata” continua, per Corrado Ruggeri, MPA, che scrive: “Dopo la sceneggiata delle dimissioni, a cui nessuno dotato di un minimo d’intelletto aveva creduto, dopo lo spettacolo della ricomposizione della maggioranza, dopo la nomina a “sorpresa pasquale” di Pelini ad assessore( ricordiamo che poche ore prima il sindaco aveva annunciato: un rimpasto di giunta non è nella mia agenda), lo show continua: oggi di scena c’è il ritiro delle deleghe a Riga (poverino… qualche tempo fa il Sindaco già gli aveva ritirato la delega di vice sindaco).
Se qualcuno pensava che si era toccato il fondo di sicuro sbagliava, ma si sbaglia anche chi pensa che questa amministrazione salta: c’è sempre una stampella che la mantiene in piedi.
Inutile che Zaffiri e Petrilli sbraitano sulle Presidenze di Commissione al centro destra, il sig. Sindaco dorma sonni tranquilli: il PD non taglierà mai la terza gamba all’amministrazione! Resta comunque imbarazzante il silenzio del PDL regionale e provinciale”.
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