Chiodi: “Anche dai Giochi la rinascita”
Montesilvano – ‘Le ferite del terremoto sono aperte, ma questo evento servirà a farci sentire vivi, uniti, solidali, pronti a ripartire con nuovo slancio e vigore. Lo sport in fondo e’ questo: sfida, competizione, con se stessi prima ancora che con gli altri’. Lo ha detto il presidente Gianni Chiodi questa mattina, aprendo dei lavori dell’assemblea generale del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo, riunita a Montesilvano, due giorni prima dall’inaugurazione ufficiale della XVI edizione dei Giochi. ‘Pescara 2009 sara’ un grande appuntamento, con un’altrettanto grande valenza politica – ha proseguito il presidente – in un periodo di forti tensioni internazionali, di intolleranze etniche e religiose. I Giochi saranno l’occasione ideale per esaltare l’umanita’ tout court, al di la’ delle ideologie, dei colori, dei credi. Questa olimpiade del ‘mare nostrum’ vedra’ la partecipazione di 5880 atleti, provenienti da 23 Paesi diversi e gia’ aver messo in piedi questo pacifico ‘esercito dello sport’ fa pensare all’enorme potere aggregativo di simili appuntamenti. Gia’ essere qui e’ un successo’. Chiodi quindi ha sottolineato che da presidente della Regione Abruzzo accogliera’ ‘tutti con calore, sperando che questi dieci giorni di Giochi serviranno a sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sul dramma che si sta ancora vivendo all’Aquila e nel suo comprensorio ma anche sulle potenzialita’ del territorio, ricco d’arte, di natura, di storia’. Poi, Chiodi ha espresso gratitudine al presidente del Comitato olimpico, Amar Addadi, e al commissario straordinario, Mario Pescante. Il presidente della Regione, pensando alla cerimonia degli idrofori che porteranno l’ampolla madre dal Mediterraneo a Pescara, si e’ augurato che siano di ‘buon auspicio per spegnere simbolicamente il fuoco di una terra che si sta dimostrando particolarmente ostile nei nostri confronti’. All’assemblea generale, accanto ad Amar Addadi e Mario Pescante, erano presenti anche il presidente del Coni, Gianni Petrucci e il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia.
(Nell’immagine: Un francobollo celebrativo dei Giochi degli anni Sessanta)
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