Delitto Rea: scontrini, sentieri e romanzi

Civitella del Tronto – Gli inquirenti hanno concentrato oggi la loro attenzione su un pezzettino di carta e su un sentiero. Ma, almeno stando a quel che si appura, non ci sono novità e ancora nessuno risulta indagato. Il pezzettino di carta è lo scontrino di un negozio di alimentari a Villa Lempa di Civitella. Porta la data del 18 aprile e un orario, le 13. Potrebbe entrarci, con il delitto di Carmela Rea detta Melania? In che modo? Forse si tenta di risalire tramite lo scontrino a qualcuno che sicuramente lo ha perduto o lasciato nella zona del delitto. Ma è un elemento labile. Il sentiero, invece, potrebbe rivelare di più: è la scorciatoia appartata che unisce il piazzale dei giochi al luogo in cui fu trovato il corpo straziato nella bella madre di 29 anni, abbattuta con 35 coltellate. L’ha percorsa Melania? Perchè, trattandosi di sentiero appartato, o forse proprio per questo? Appare strano che gli inquirenti perlustrino il sentiero dopo tanti giorni: eventuali tracce potrebbero essere sparite. Ma bisogna sapere cosa si cerca, per capire, e questo non si sa. Quanto alle dicerie che intessono una sorta di romanzo attorno alla tragica morte della ragazza, molti le ritengono, appunto, romanzesche: l’ipotesi del killeraggio per chiudere la bocca a Melania, detentrice di scottanti segreti, appare poco verosimile. Ma, comunque, nulla di scarta a priori. Talvolta la fantasia supera la realtà