Porti figli e porti figliocci?

L’Aquila – (Foto: il porto di Ortona che… piace alla regione) – Soldi per i porti di Pescara e Ortona, niente per Vasto e Giulianova. Come dire in Abruzzo porti figli e porti figliocci, senza tener conto che a Pescara il disastro del porto canale ormai insabbiato è più che annunciato, autenticamente voluto da ritardi e inefficienze a vasto raggiio. Il diverso trattamento da parte della giunta regionale è rilevato in una interrogazione del consigliere regionale Antonio Prospero , ex sindaco di Vasto e quindi ben a conoscenza dei problemi di questo tipo. Prospero, come è prassi nelle interrogazioni, chiede di conoscere i motivi dello strano trattamento… a due velocità. Chiunque comprende che in una regione con quattro porti, appaia quanto meno singolare l’attenzione nei confronti di due soltanto di tali strutture. Misteri della politica che, forse, si affretterà a spiegare i suoi intenti con il solito linguaggio eleusino della burocrazia e dei meandri incomprensibili attraverso i quali passano certe decisioni. Eluderà, questo è certo, di fornire spiegazioni sul disastro di Pescara. Forse perchè potrebbero e dovrebbero costare qualche testa illustre, di quelle che, comunque vadano le cose, sono intoccabili.