ANCE: la “scossa” di Letta è salutare

L’Aquila – AVVIARE I CANTIERI, NON C’E’ TEMPO DA PERDERE – Il Presidente dell’Ance Provinciale (associazione costruttori) Gianni Frattale (foto) risponde al richiamo del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta: “La scossa che arriva dal Sottosegretario Gianni Letta incontra pienamente le nostre urgenze. E’ questa la stagione giusta per avviare i cantieri e non c’è altro tempo da perdere. Ha ragione l’On. Letta quando fa appello al senso di responsabilità di tutti ed è quello che i costruttori, insieme ai cittadini, auspicano.
L’ANCE da tempo si è messa a disposizione anche a costo di sacrifici per la categoria. Perdere l’estate che viene, stagione utile per i lavori, significherebbe perdere un altro anno e rimandare l’inizio dei lavori al 2012 con tutto quello che ne consegue.
Scongiurare questa ipotesi deve essere oggi la prima missione per tutti, ciascuno per la parte che gli compete. Bisogna anche considerare che l’organizzazione dei cantieri per le case “E” è molto più complessa ed onerosa anche dal punto di vista della sicurezza.
Per garantire una cantierizzazione rapida dei progetti è indispensabile dunque una immediata sburocratizzazione. Se è necessario per questo un tour de force, lo si faccia. Anche noi, ovviamente, siamo pronti a farlo. Giunti a questo punto, non è possibile affrontare questa fase con i ritmi ed i metodi adottati finora.
Siamo pronti a lavorare e non vorremmo veder trascorrere un’altra stagione in discussioni mentre i nostri operai stanno a guardare a braccia incrociate.
E’, quello della cassa integrazione, un costo ulteriore che pesa già da oggi sulla comunità e sull’intera economia”.
(Ndr) – La Politica con la “p” maiuscola ha dato una bella strigliata a quella con la “p” minuscola, anzi infinitesima, inetta e affossatrice che sta prevalendo – ormai da due anni – nel cratere, indifferente al dramma di un’area due volte terremotata: dalla natura e dalle istituzioni. Evidentemente, ancora una volta, la stampa critica e pungente aveva ragione. Come tutti coloro che hanno mosso rilievi a quanto sta accadendo. Ora Letta dovrebbe fare una cosa forte e decisa, che però esula dalle sue possibilità: mandare a casa parecchie persone. Ma sarebbe pretendere troppo. Quanto all’ANCE, non si allonterebbe molto dal suo dovere se tutelasse di più le imprese e gli iscritti aquilani, troppo spesso tenuti fuori da appalti e lavori nel dopoterremoto