Ricostruzione: pubblicate disposizioni


L’Aquila – Le strigliate di Letta ieri durante un vertice sulla ricostruzione hanno subito provocato un effetto positivo? Sarà una coincidenza, ma forse sì. Sono stati pubblicati oggi sul sito www.commissarioperlaricostruzione.it i decreti e le circolari che superano i diciassette punti critici per la ricostruzione pesante. Le criticità erano state evidenziate dagli Ordini professionali e dalle Associazioni d’impresa e, grazie ad un attento lavoro di collaborazione e condivisione delle soluzioni, si è giunti a eliminare tutti gli ostacoli per la ricostruzione degli degli edifici più gravemente danneggiati. Complessivamente, si tratta di 4 decreti del Commissario delegato per la Ricostruzione e di 3 circolari della Struttura Tecnica di missione che sciolgono in via definitiva alcune questioni tecniche di rilevante importanza. In particolare, vengono costituite per ogni singolo comune le commissioni per la valutazione dei contributi per gli edifici di particolare pregio artistico (decreto n. 55); sono stati modificati i termini di scadenza da 60 giorni fino a un massimo di 150 giorni per la presentazione delle domande di integrazione del contributo per l’adeguamento energetico e degli impianti e degli atti notarili relativi all’acquisto di abitazioni equivalenti (decreto n. 56); è stata istituita la procedura per la valutazione di situazioni di carattere eccezionale e imprevedibile nel caso di riparazione di edifici esistenti, nel caso della sostituzione edilizia e per le varianti in corso d’opera (decreto n. 57); sono state indicate le disposizioni per il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati con esito di agibilità E sia nelle parti comuni che nelle unità abitative danneggiate (decreto n. 59). Nelle circolari, la STM dà più specifiche indicazioni sulle modalità di calcolo delle superfici al fine di valutare il limite di convenienza; stabilisce, inoltre, che i costi di rimozione delle opere provvisionali e di messa in sicurezza siano computati in aggiunta all’importo del contributo per la riparazione o per la sostituzione di un edificio. Infine, tenendo in considerazione le particolari caratteristiche degli edifici di pregio storico-artistico o vincolati, per questa specifica categoria di edifici, è possibile, se opportunamente documentato, un aumento del tetto di spesa stabilito per gli interventi di miglioramento sismico. Tutti i documenti sono disponibili sul sito del commissario nella sezione Normativa e documenti


29 Aprile 2011

Categoria : Cronaca
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