Febbo su Villa Pini: “Lavoriamo in silenzio”
Chieti – “La Giunta regionale sta lavorando da mesi, in silenzio, per cercare non solo una soluzione immediata, ovvero il pagamento di sei mesi di stipendio arretrato ai lavoratori, ma per garantire ai lavoratori un futuro occupazionale. Finalmente anche nel centrosinistra ci si sta rendendo conto che il gruppo Villa Pini rischia di incorrere in una procedura concorsuale, ovvero l’anticamera del fallimento, con il rischio di mettere a repentaglio oltre 1500 posti di lavoro”. A parlare e’ l’assessore regionale Mauro Febbo. “E’ per questo motivo – spiega – che la Giunta ha deciso di seguire la strada prevista dall’art. 687 del Codice di procedura civile ovvero mettere a disposizione del Giudice le somme che sulla base della certificazione delle Asl rappresentano crediti accertati, destinandole esclusivamente al pagamento degli stipendi, seguendo dunque un iter legittimo e soprattutto che metta al riparo le somme dal rischio di una eventuale azione revocatoria. Invece di fare passerelle estemporanee, la Giunta regionale – prosegue Febbo – sta lavorando per valutare complessivamente la situazione del Gruppo Villa Pini perche’ il problema contingente e’ quello del pagamento di 6 mesi di stipendio ma cio’ che ‘ piu’ ci preme e’ garantire una prospettiva ai lavoratori”.
La dichiarazione arriva dopo una manifestazione di protesta, ieri a Roseto, con l’adesione dei malati, e in vista di altre manifestazioni: una ce ne sarà oggi a Chieti.
(Nella foto: Mauro Febbo, assessore regionale all’agricoltura)
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