Tracce di sangue su auto Parolisi – Avrebbe un alibi uno dei sospettati – Nessuno indagato
L’Aquila – (aggiornamento) – IN CORSO ESAMI RIS SUI REPERTI BIOLOGICI – Secondo un dispaccio dell’agenzia ADNKronos di questa mattina, da Roma, tracce di sangue sono state rinvenute nell’auto di Salvatore Parolisi, foto, il marito di Carmela Rea, chiamata Melania, scomparsa a Colle San Marco il 18 aprile scorso e trovata morta due giorni dopo a Ripa di Civitella. La notizia è stata confermata in mattinata. Nel corso della giornata, si è appreso anche che le macchioline di sangue sul sedile passeggeri dell’auto del militare (che non è stata sequestrata) non sembrano avere molta importanza per gli inquirenti. Inoltre, la cerchia dei sospettati si sarebbe ridotta: uno dei tre, un operaio che lavora ad Ascoli, avrebbe un alibi.
I carabinieri del Ris di Roma hanno comunque iniziato gli esami sui reperti biologici, comprese le tracce di sangue nell’auto del Parolisi, per verificare se appartengono alla vittima. Le analisi degli esperti si concentrano anche sugli indumenti del marito e sugli altri reperti trovati sul luogo del delitto, il cellulare della vittima, la siringa e il laccio emostatico.
Ieri sera in tv Parolisi ha ribadito con forza ed emozione di non doversi difendere da nessuno. Le persone che, secondo quanto viene riferito da più fonti, sarebbero al centro dell’attenzione degli investigatori sarebbero tre, incluso il Parolisi. Almeno fino a questa mattina, nessuno è indagato e nessuno è in stato di fermo. Previsti altri interrogatori, sia nella zona del delitto, tra Ascoli e Teramo, presso Civitella del Tronto, sia in Campania, regione di origine della coppia Parolisi.
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