Loavio, “Finalmente Godot”


Lanciano – “Finalmente Godot”: una pièce che immagina un finale che non ci potrà mai essere. In programma domani sera alle 21.00 al Teatro Fenaroli di Lanciano lo spettacolo di Leonardo Loavio che chiude la stagione di Teatri Randagi. Da un secolo tutti siamo abituati ad “aspettare Godot”, assurto a metafora di un’attesa senza fine e senza speranza. Forse questa volta Godot arriverà… o forse no.
“Finalmente Godot” è una pièce di Leonardo Losavio che il Teatro dei Limoni di Foggia porta in scena con successo in tutta Italia e che oggi arriva a Lanciano, nell’ambito di una tournée nazionale e per la chiusura del cartellone di “Teatri randagi” del Fenaroli.
Bloccati in una località chiamata “il palco”, un posto apparentemente fuori dal tempo e dallo spazio, Estragone e Vladimiro, i protagonisti del racconto beckettiano, continuano ad aspettare un Godot che pare non voglia arrivare mai.
Quello che per Beckett era un prato colmo di attesa e di speranza ora è una discarica dove il tempo e la disillusione hanno consumato le speranze, le attese, l’unico albero e forse, anche l’umanità dei protagonisti, e proprio quando la speranza ormai li sta abbandonando, ecco che arriva un vagabondo, vecchio, confuso e con la barba bianca.
I due, spinti dal bisogno di dare un senso e un epilogo alla loro interminabile attesa, cercano in lui il Godot che da troppo tempo stanno aspettando. Ma le illusioni sono illusioni, e prima o poi, finiscono … oppure … si trasformano.


27 Aprile 2011

Categoria : Cultura
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati