Via il velo nero e la Madonna “scappa”
Sulmona – Pare risalga addirittura all’undicesimo secolo. E’ la Pasqua più originale in Italia, quella di piazza Maggiore, dove alle 11,30, come sempre e anche oggi, precedute da portatori di lampioni con la tradizionale divisa della confraternita di Santa Maria di Loreto, giungono sulla piazza le statue di San Giovanni e San Pietro. I due bussano e dicono alla Madonna che il figlio è risorto, dopo aver bussato tre volte. La Madonna è in lutto. Incredula si affaccia e si incammina verso l’acquedotto medievale che rende bellissima la piazza sulmonese, una delle più grandi in Abruzzo. Presso le arcate c’è il simulacro del Cristo risorto. La Madonna vede, capisce e si avvia. All’altezza della fontana, scorge finalmente bene il Figlio ed inizia la sua corsa frenetica verso di Lui. Scappa, come si dice la sempre, in realtà corre. Perde il velo nero e appare vestita di verde, mentre si levano suoni, canti, volo di colombe, e mortaretti. Una corsa spettacolare, affannosa, ma che porta alla festa della resurrazione. Il significato profondo della Pasqua. Oggi moltissime persone hanno seguito la scena, che è sempre la stessma riesce a coinvolgere e commuovere anche chi l’ha sempre vista. Increduli i turisti, che non si aspettano una rievocazione pasquale così diversa e costruita come un’azione teatrale.
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