Orso ucciso, per Legambiente è bracconaggio
Pescasseroli – Il ritrovamento dell’orso i cui resti sotto uno strato di terra e calce, a Villa Scontrone, nel Parco Nazionale d’Abruzzo fa pensare all’ennesima operazione dei bracconieri. “La notizia del ritrovamento del plantigrado – ha dichiarato Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette di Legambiente – cade proprio durante l’Earth Day, la giornata internazionale dedicata alla salvaguardia del Pianeta. E mentre in oltre 190 nazioni si svolgono eventi per promuovere tematiche ambientali tra cui la tutela delle specie in via d’estinzione, la notizia dell’uccisione di un altro esemplare di orso ci dimostra che c’e’ ancora molto da fare in Italia per promuovere e tutelare il prezioso patrimonio di biodiversita’ di cui dovremmo essere attenti custodi”.
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