VVFF, dal Governo solo chiacchiere


crolli-8L’Aquila – Nonostante le dichiarazioni e le promesse del Governo e del Ministero dell’Interno per trovare risposte ai problemi dei Vigili del Fuoco, nulla è stato fatto. Così Cgil, Cisl, Uil e VVF hanno annunciato questa mattina in conferenza stampa al centro Commerciale Aquilone lo stato di agitazione della categoria e una manifestazione nazionale a Roma (P.zza Montecitorio) prevista per il 2 luglio proprio per sensibilizzare Governo e Parlamento. “In Parlamento – spiega Alessandro Lupo Coordinatore nazionale Uil – durante l’approvazione del Decreto Abruzzo nessuno dei deputati e senatori, si è ricordato di votare l’emendamento specifico presentato dalla stessa maggioranza”. Niente nuove risorse quindi per ammodernare i mezzi di soccorso e niente aumento di organico. “Mancano 3000 unità rispetto ad un organico già insufficiente – incalza Pompeo Mannone Segretario Nazionale Cisl – e questo si riflette sulla salute e sulla sicurezza dei vigili del fuoco. Ci è stata promessa l’assunzione di 600 nuove unità, poche migliaia di euro per l’adeguamento dei mezzi e una trentina di euro lordi per l’indennità operativa. Impegni tutti disattesi”. Amare parole arrivano anche dal Segretario Nazionale Cgil Michele D’Ambrogio che si fa portavoce del corpo dei VVF. “”I pompieri – dice – sono stanchi di subire la superficialità degli spot a cui fa ricorso il Governo e respingono al mittente qualsiasi attestato di stima”.
(Nella foto: Vigili del fuoco, sempre e dappertutto, ma il Governo non lo sa)


23 Giugno 2009

Categoria : Cronaca
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