Zona franca, c’è ma chi l’ha vista? Ecco Romani che rinnova la promessa
Pescara – ELOGI DEL MINISTRO ROMANI A PICCOLE E MEDIE IMPRESE – Gli aquilani non se ne sono accorti, anzi aspettano da due anni e collezionano parole, promesse, assicurazioni, impegni di politici ormai imbarazzati, tanto da non sapere più cosa dire. Ma la zona franca c’è, ecco un’altra promessa, fresca di giornata. L’unica zona franca urbana (Zfu) rimasta e’ quella dell’Aquila, le altre sono zone a burocrazia zero. Lo ha detto stamani il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, foto, parlando a Pescara. “Quanto all’iter per la zona franca urbana dell’Aquila ci sono state – ha spiegato – due delibere Cipe da 45 milioni e la procedura non si e’ conclusa considerato che sono state richieste ulteriori informazioni dall’Unione europea che si stanno fornendo. Il ministero dello Sviluppo economico ha gia’ fornito le informazoni richieste e nei prossimi giorni lo fara anche il ministero dell’Economia”.
“Sul nucleare abbiamo dato uno stop per legge ad una norma che prevedeva l’installazione delle centrali nucleari. Per quanto riguarda le rinnovabili stiamo ultimando il lavoro e la modifica degli incentivi che dobbiamo rendere economicamente sostenibili per gli italiani, i cittadini e le imprese”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani parlando a Pescara. Si tratta di incentivi “strutturali”, ha chiarito, e “vanno fatti con un meccanismo tale per cui debbano diventare anche economicamente sostenibili per il sistema Paese”.
“Il made in Italy non e’ solo quello del tessile o dell’agroalimentare. Esportiamo un modello economico: quello delle piccole e medie imprese”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, parlando a Pescara. “Nelle Pmi – ha fatto notare – c’e’ praticamente tutto quello che gli italiani sanno fare, e l’Abruzzo sicuramente fa la sua parte”. Romani ha concluso facendo notare che “stiamo cercando di far conoscere all’estero” questo “sistema economico vero di manifatturiero” e che “all’estero ci conoscono”.
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