L’Aquila: resta aperto corso Federico II
L’Aquila – Nessun nuovo crollo in centro a L’Aquila, nonostante la “botta” da 4,5 Richter di ieri sera, lungo corso Federico II, riaperto domenica scorsa al movimentoi pedonale dalle 8 alle 22. Le verifiche immediate, dalla scorsa notte, non avrebbero evidenziato luoghi pericolosi. La gente sul posto, questa mattina, è molto poca.
Il sindaco Cialente ha consultato gli esperti. Non vi saranno nuove verifiche, non ritenute necessarie attualmente. Nuove ispezioni nelle case scatterebbe solo con una scossa superiore a quella devastante del 6 aprile, magnitudine locale 5,8. “Le case che hanno retto a quella scossa, sono state controllate e non hanno problemi: è come se fossero state portate in laboratorio” ha dichiarato il sindaco, secondo il quale il programma non cambia. Le nuove scosse “riducono la voglia di rientrare a casa. Certo, non è una iniezione di fiducia, ma bisogna andare avanti”. Tutti sperano che gli scienziati abbiano ragione: l’andamento dei terremoti maggiori lungo l’Appennino è sempre più o meno simile, per quanto si sa in base ai dati del passato. La storia sarà utile? Difficile convincere la gente spaurita, ma è l’unica certezza che abbiamo: guardare a ciò che è accaduto in passato, sperando che la natura non cambi stile e musica.
(Nella foto: Si puntellano manufatti pericolanti)
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