Rasicci? Non abusò del suo potere
Teramo – Si è conclusa, almeno per ora, l’inchiesta della Procura di Teramo a carico dell’esponente politico del PdL Renato Rasicci, vice presidente della Provincia molto noto sulla costa della Val Vibrata, dove svolge la professione di odontoiatra. La Procura ha chiesto l’archiviazione dell’ipotesi di reato formulata a suo tempo a carico del Rasicci: abuso di potere. Dietro una storia molto italiana: Rasicci avrebbe commesso il reato, secondo le prime accuse, ora ritirate, caldeggiando presso la polizia stradale il “taglio” di una sanzione a carico di un amico del figlio. Con la stradale vi sarebbe stato anche un acceso contrasto verbale. Ma, dopo tanto tempo e secondo la Procura, nessun reato. Molte le illazioni apparse su alcuni organi di stampa, che “inzuppavano il pane” in una storia così casalinga, così congeniale ad un certo costume o malcostume italiano. Chi sa che fine ha fatto la sanzione al giovane… Le cronache non dicono se fu, diciamo, benevolmente rivisitata o seguì il suo corso. In tanti se lo chiedono. Tante bocche restano cucite.
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