Vertice su percorso nuova statale 17
L’Aquila – RISCHIO DI NUOVI RITARDI E RINVII SINE DIE? – (Foto. traffico insostenibile presso Bazzano, sede stradale angusta e insufficiente) – Stamane, presso la sede della Provincia, riunione sulla “Variante Sud” Bazzano – Onna – San Gregorio lungo il futuro percorso della 17. Alla riunione erano presenti oltre all’Assessore ai Rapporti Istituzionali Mauro Fattore e l’Assessore alla Viabilita’ Guido Liris, i sindaci di Acciano, Barisciano, S. Eusanio Forconese, Fossa, Poggio Picenze, Fontecchio e il vice Sindaco di Tione degli Abruzzi. La riunione e’ stata sollecita all’Assessore Mauro Fattore dalle associazioni Onlus di Onna e S. Gregorio che si dicono “preoccupate per l’attuale situazione di stallo in cui il progetto versa”. Dalla relazione fatta dalla Onlus il progetto Anas ha suscitato diverse proteste soprattutto da parte degli abitanti di Onna e San Gregorio, che l’anno scorso presentarono anche un ricorso al Tar per chiedere la cessazione immediata dell’iter del progetto. L’opera prevede: una superstrada sopraelevata, realizzata integralmente su un terrapieno alto 6 – 8 m, con un grande snodo stradale previsto per la viabilita’ del paese di Onna, a pochi metri dal centro abitato e adiacente ad una abitazione privata; un imponente svincolo costituito da un viadotto di 360 metri, a due corsie (strada anch’essa sopraelevata che tra l’altro passera’ sopra due abitazioni), per lo scavalco ferroviario; una mega rotatoria del diametro di circa 100 m con 5 accessi, prevista a ridosso dell’ingresso di San Gregorio; l’ampliamento della sede viaria relativo al primo tratto della Subequana s.s. 261 e della S.S.17. L’assessore al ramo Guido Liris si e’ detto disponibile a valutare cambiamenti ma ha posto un imperativo: “Tutti le modifiche volte a trovare la sintesi per realizzare l’opera sono valutabili ma non devono stravolgere il progetto e i costi – ha detto l’assessore – e soprattutto non devono sconvolgere Onna, gia’ toccata gravemente. Inoltre – chiude – ogni modifica e’ subordinata a valutazioni tecniche fatte dall’Anas e anche ai vincoli stabiliti nel Piano stralcio alluvioni della Regione Abruzzo”. Dal canto suo l’Assessore Mauro Fattore a margine dell’incontro ha portato la questione all’attenzione del Presidente Antonio Del Corvo che si e’ detto pronto a convocate tempestivamente un incontro con il Capo Dipartimento dell’Anas, Ing. Lelio Russo.
(Ndr) – Tutto è discutibile e valutabile, secondo le reali esigenze dei cittadini. Meno una cosa: ancora ritardi e rinvii su lavori che sono attesi (e urgenti) da almeno una ventina d’anni. Il rischio è che opposizioni davvero superabili portino a nuovi progetti, ricorsi, modifiche, revisioni e soprattutto una valanga di nuova burocrazia per cavare il solito ragno dal buco. Se dev’essere così, raddoppiamo semplicemente la sede stradale e risolviamo il problema: costerebbe anche molto meno.
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