Legali Berghella: accusa infondata
Lanciano – “E’ stata accolta in pieno dal gip la nostra tesi difensiva della insussistenza del reato di estorsione: l’accusa era tanto grave quanto infondata”. E’ quanto dichiara il legale dei fratelli Berghella, Marco Di Domenico, a proposito della decisione del gip del tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, di non convalidare il fermo dell’imprenditore edile Gaetano Berghella e della collaboratrice, sua sorella Stefania, operato l’11 aprile scorso dai carabinieri di Lanciano per una presunta estorsione in concorso ai danni di una donna di Frisa, L.T.. “Non sussiste reato di estorsione – aggiunge Di Domenico, che con l’avvocato Giuliano Milia del foro di Pescara compone il collegio difensivo dei fratelli Berghella – si tratta di mera evasione fiscale priva di rilevanza penale. Quindi l’arresto – conclude Di Domenico – non andava effettuato per mancanza del reato contestato”.
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