Recuperato un tesoro archeo clandestino

Montesilvano – (Nell’immagine l’antica Magna Grecia) – MATERIALE ETRUSCO E DELLA MAGNA GRECIA CHE PRENDEVA IL VOLO – La guardia di finanza di Roma ha sequestrato prezioso materiale archeologico il cui valore si aggira sul milione di euro: si tratta di anfore e vasellame ceramico di origine magno-greca ed etrusca e di statuette di bronzo, pare provenienti da alcune zone abruzzesi. In tutto si tratterebbe di 175 pezzi.
Da tempo gli specialisti della tutela patrimonio erano impegnati ad indagare su personaggi sospetti, gravitanti nel mondo dei trafficanti di opere d’arte: collezionisti prima di tutto, ma anche antiquari, esperti d’arte antica, galleristi. Il materiale proverrebbe da necropoli e siti archeologici del Meridione (l’antica Magna Grecia) e delle aree etrusche. Il materiale stava per partire, probabilmente per la Danimarca. Era custodito dall’organizzazione in cavità difficilmente rinetracciabili, nella campagna teatina.
Molti pezzi, come hanno verificato gli esperti, erano arrivate da poco, come dimostrano le loro condizioni e le tracce di materiale terroso delle aree di provenienza. Un tesoro artistico vero e proprio.