Pagàno: tirata di… orecchino a Vèndola


L’Aquila – Tirata di orecchie e quindi di… orecchino al presidente regionale pugliese Vèndola. Gliela manda quello del consiglio abruzzese, Pagàno, con garbo, ma deciso. «Il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vèndola, anziché alzare il livello di demagogia politica, si unisca all’Abruzzo e con atti legislativi dica no alle attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi nell’Adriatico». Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, alla polemica del Governatore della Regione Puglia Vendola, che aveva accusato la Regione Abruzzo di inerzia verso il tema degli idrocarburi.
«Il Consiglio regionale abruzzese – prosegue Pagano – ha dimostrato invece profonda sensibilità e maturità verso questo delicato argomento, approvando, circa un anno fa, una proposta di legge alle Camere, presentata dal gruppo consiliare di Italia dei Valori, con la quale si è chiesto al Parlamento nazionale di vietare qualsiasi iniziativa di ricerca o estrazione di idrocarburi nel mare Adriatico. In qualità di componente della Conferenza delle Assemblee regionali d’Italia – osserva ancora Nazario Pagano – ho trasmesso la proposta di legge ai Presidenti delle Regioni italiane che si affacciano sull’adriatico affinché si attivino attraverso l’adozione di interventi di analogo contenuto. Maggiore è la condivisione delle Regioni interessate al problema, infatti, più concreto sarà l’esito positivo in Parlamento. Insieme con i colleghi Presidenti delle Assemblee regionali pugliese e molisana, Introna e Picciano – conclude Pagano –, abbiamo già concordato di convocare i consigli regionali in seduta comune per affrontare la problematica legata al tema degli idrocarburi».


18 Aprile 2011

Categoria : Politica
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