ApI su manifesti sulle BR
L’Aquila – “La squallida vicenda dei manifesti su BR e Procure verificatasi a Milano, in concomitanza con i processi a Silvio Berlusconi, ha finalmente, grazie al solerte lavoro della Digos, un responsabile identificato in un noto esponente del PdL fresco di candidatura per le prossime elezioni comunali. L’episodio chiama in causa la nostra Regione che con uno dei suoi figli migliori, Emilio Alessandrini, ha dato un tributo di sangue significativo nella lotta contro l’eversione brigatista a difesa della Democrazia per tutti gli italiani.”
E’ quanto afferma Bruno Evangelista, portavoce regionale di Alleanza per l’Italia.
“Sono orgoglioso di aver promosso nella passata legislatura regionale, in qualità di consigliere, l’iniziativa che ha portato, con il voto favorevole di tutti i gruppi, alla istituzione della giornata regionale della legalità intitolata proprio ad Emilio Alessand! rini, definito a giusto titolo, dopo l’assassinio per mano terroristica, uomo d’Abruzzo e magistrato d’Italia.
Non foss’altro che per questa istituzionalizzazione – conclude Evangelista – ed ancor prima per la nobile ed indiscussa figura del personaggio che la regione Abruzzo e il comune di Pescara debbano far sentire forte e chiara la loro voce di condanna nei riguardi di irresponsabili mistificatori della verità e della storia.”
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