Beni culturali, le risorse destinate
L’Aquila – Oltre 5 milioni di euro per il restauro di Palazzo Alfieri, della Fortezza spagnola e delle principali chiese danneggiate dal terremoto a L’Aquila; 2 milioni per la conservazione e valorizzazione del Maxxi di Roma e altrettanti per la Fondazione Biennale di Venezia; 2,3 milioni per l’allestimento d’opera e balletto alla Scala di Milano. Sono alcune delle ‘voci principali’ del piano d’interventi del ministero dei Beni culturali per il 2011 e 2012 approvato dal governo. La lista dei monumenti e delle attivita’ culturali da tutelare e’ stata pubblicata in Gazzetta ufficiale e attraversa il Bel Paese con un occhio di riguardo per i luoghi della memoria del 150esimo dell’unita’ d’Italia (10,1 milioni) e per l’Abruzzo terremotato (oltre 6 milioni). Tra le regioni la parte del leone la fa il Lazio con 17,2 milioni, tra cui spiccano su Roma (oltre ai 2 milioni riservati al nuovissimo Maxxi, inaugurato meno di un anno fa) il milione di euro per “la valorizzazione a fini turistico-culturali degli ambienti ipogei sottostanti le chiese di San Salvatore in Onda, Ss. Silvestro e Martino ai Monti, San Crisogono e Santa Prudenzia” e gli 800.000 euro alla Comunita’ di Sant’Egidio per il restauro del complesso ospedaliero trasteverino San Gallicano. Le altre voci importanti del Lazio sono i 2 milioni per il recupero del Castellaccio di Monteroni (sulla via Aurelia a circa 35 chilometro dalla capitale); un milione per il complesso archeologico Villa di Tiberio a Sperlonga (Lt) e uno per il recupero delle mura civiche di Viterbo. In ‘lista’ anche 2 milioni per il ‘Centro per il libro e la lettura’ e 1,5 milioni per il ‘Reate festival 2010′, oltre ai 400mila euro per il Teatro dell’Opera di Roma, ad altrettanti per il centro sperimentale di cinematografia e i 120mila euro distinati alla Societa’ Dante Alighieri.
La seconda regione per quantita’ di fondi da destinare e’ la Lombardia: 7,7 milioni da suddividere i cinque ‘fette’: 2,3 milioni vanno alla Fondazione Teatro alla Scala; 2 milioni alla Triennale di Milano; un milione per il restauro di Palazzo Litta a Milano, sede della Sovrintendenza archivistica per la Lombardia; 900mila alla Fondazione Piero Portaluppi (l’opera italiana in video, da Verdi a Rossini); 500mila al Comune di Tradate per il restauro dell’ex convento dei Padri serviti e altrettante per le mura della Certosa di Pavia; 350mila per lavori al Castello di Lodi e infine 200mila al Comune di Arcore per il restauro della Cappella Vela, alla Villa Borromeo D’Adda.
Non c'è ancora nessun commento.