Elezioni, presentate le liste
L’Aquila – COME E PEGGIO DI SEMPRE: PARTITI LITIGIOSI E POCHISSIME DONNE – Tra un mese esatto si vota in 76 comuni abruzzesi, tra i quali i più importanti sono Vasto (il più grande), Lanciano, Francavilla, Penne, Tagliacozzo, Roseto, S.Giovanni Teatino. Questa mattina a mezzogiorno è scaduto il termine per il deposito delle liste, operazione avvenuta con i soliti ritardatari, qualche affollamento, qualche contrasto, ma alla fine tutto a posto, salvo ovviamente le verifiche dei tribunali sulle carte presentate e i nomi raccolti. Un sintetico panorama. A Vasto ci sono addirittura 18 liste, 8 i candidati sindaci. Si ricandida sostenuto da cinque di loro il sindaco uscente Lapenna, di centrosinistra. Una sola donna in corsa, scelta dall’Udeur. A Lanciano 4 aspiranti sindaci, 16 liste e 377 aspiranti consiglieri. A Roseto scende in campo, tra gli altri, uno storico personaggio, Pio Rapagnà , ex deputato e paladino instancabile dei diritti degli inquilini. A Penne la sinistra non è riuscita a compattarsi e ha due liste. Capita anche al centrodestra, che in diversi comuni ha liste in competizione tra loro. Tagliacozzo ha un significativo primato: una lista di sole donne. Una rarità in un mondo politico sempre più maschilista.
C’è una novità : per la prima volta consiglieri e assessori nei comuni saranno meno numerosi rispetto al passato. Si taglia per risparmiare, come vuole Tremonti (ma non solo lui) e vengono applicate le nuove norme in materia. Resteranno a bocca asciutta parecchi che avevano in animo di svolgere la… professione della politica. Che professione non deve essere, ma servizio. Almeno negli intenti.
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