Chiodi interviene sul dragaggio
Pescara – Un incontro urgente con il Capo Dipartimento della Protezione Civile e con i ministri delle Infrastrutture e dell’ Economia, per discutere delle problematiche del porto di Pescara, dopo la paventata rinuncia all’incarico del commissario Goio. A sollecitare l’incontro e’ il presidente della Regione Gianni Chiodi, dopo la lettura dell’ordinanza della Presidenza del Consiglio che di fatto non consente al commissario di operare e risolvere tutti i problemi. “Il porto di Pescara – ha dichiarato il presidente della Regione – e’ uno scalo marittimo di rilevanza nazionale e per questo credo che le risorse dovrebbero essere a carico dello Stato. La Regione ha stanziato fondi, pur non avendone l’obbligo, perche’ crede fermamente nella valenza strategica del porto stesso. E’ per questo che chiedo un atto di responsabilita’ da parte dei ministeri competenti, per dare risposte concrete e risolvere un problema di grande rilevanza per la Regione Abruzzo”. I fondi stanziati (circa 4 milioni di euro) servono esclusivamente ad ultimare una parte delle operazioni di dragaggio, e non sono sufficienti a procedere all’individuazione ed alla relativa progettazione degli interventi strutturali ritenuti fondamentali per il definitivo superamento delle problematiche relative all’interrimento del porto di Pescara.
Non c'è ancora nessun commento.