USA-GB e la comunità emergenza


L’Aquila – La capacità e le modalità di reazione e risposta alle emergenze delle comunità. E’ questo il tema trattato ieri a L’Aquila nell’ambito di un programma internazionale di scambio di esperti, specializzati nel supporto alle comunità interessate dalle emergenze. L’iniziativa, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha visto la partecipazione sul territorio dei vertici inglesi del “Civil Contingency Secretariat” e rappresentati della FEMA statunitense (Federal Emergency Management Agency). La delegazione accompagnata dalla Dott.ssa Barbara Altomonte, Responsabile del servizio comunicazione del Dipartimento di Protezione Civile, ha visitato in mattinata lo Sportello per il Cittadino ed il Contact Center Tecnico presso la caserma di Coppito , incontrando il Responsabile Formez di Linea Amica Abruzzo, dott. Massimo Busino, per poi proseguire la visita presso l’Urp mobile in Piazza Duomo.

“Una iniziativa interessante e utile – dichiara a margine dell’incontro il Responsabile Massimo Busino – abbiamo avuto modo di illustrare il lavoro svolto insieme al Dipartimento prima ed al Commissario per la ricostruzione adesso, nel campo della comunicazione di servizio nelle diverse fasi dell’emergenza e della ricostruzione. Nella storia delle emergenze accadute nel nostro Paese si è sempre pensato poco al grande ruolo che gioca la ‘comunicazione’ non solo nei media ma anche in altre forme, soprattutto per la ricostruzione del tessuto sociale di una comunità così profondamente colpita. Devo dire – prosegue – che nonostante le difficoltà incontrate per realizzare lo sportello per il cittadino, grazie alla lungimiranza della Dott.sa Altomonte e alla tenacia del mio team per la maggior parte abruzzese, avverto in chi gestisce oggi ai massimi livelli questa situazione, una diversa attenzione a queste tematiche di così grande impatto. Speriamo che nel futuro l’Aquila e tutto l’Abruzzo, possano diventare anche grazie ad una iniziativa come Linea Amica Abruzzo, centri di eccellenza sui temi della protezione Civile, ed attivare pratiche di prevenzione ed accrescimento della consapevolezza sui rischi territoriali, da diffondere su tutto il territorio italiano”.

La delegazione ha approfondiranno in loco le modalità di comunicazione del rischio a livello individuale, collettivo e per il mondo del volontariato, la capacità di condividere le esperienze tra le attività dei cittadini e le attività istituzionali nella risposta alle emergenze e l’interazione tra i cittadini e le istituzioni al fine di migliorare i piani di emergenza, di risposta e di accoglienza.


13 Aprile 2011

Categoria : Cronaca
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