Sequestrato deposito fanghi dragati
Montesilvano – E’ A MOSCUFO, SI SOSPETTA L’INTERRAMENTO DEL MATERIALE – Sul cotto, l’acqua bollente, dice la saggezza popolare. Non bastavano le penose avventure del porto canale insabbiato ormai del tutto, quindi inutilizzabile, e non ripulito da anni sotto il naso di sindaco e altre autorità . Non bastava neppure il porto turistico anch’esso insabbiato e al momento chiuso. ora arrivano i guai anche per i fanghi che si stanno rimuovendo. Un impianto di Moscufo nel quale sarebbero stati trasportati e interrati i fanghi derivanti dal dragaggio del porto di Pescara e’ stato sottoposto a sequestro ieri pomeriggio dai carabinieri. Sotto sequestro anche il camion contenente i rifiuti. L’operazione e’ scattata quando i militari di Loreto Aprutino (la compagnia dell’Arma e’ quella di Montesilvano, coordinata dal capitano Enzo Marinelli) hanno notato a Moscufo un andirivieni sospetto di camion nell’impianto di recupero dei rifiuti da inerti da demolizione e terre da scavo. Un camion e’ stato fermato e poco dopo il personale del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Pescara e’ intervenuto sul posto e ha verificato che il mezzo aveva trasportato e scaricato nell’impianto di Moscufo dei fanghi prodotti dal dragaggio del porto di Pescara. I militari dell’Arma hanno proseguito gli accertamenti e scoperto che nell’area dell’impianto era stata realizzata una buca della capienza di almeno 400 metri cubi e in quest’area sarebbero stati scaricati i fanghi del dragaggio che poi sarebbero stati miscelati e ricoperti con terra o sabbia grazie ad una pala meccanica. Non essendoci corrispondenza tra l’area autorizzata e quella effettiva l’impianto e il camion sono stati sottoposti a sequestro preventivo per realizzazione di discarica abusiva e inosservanza delle prescrizioni imposte dall’autorizzazione.
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